Mauro Corona alla rassegna di Sappada.
È partita nel segno della partecipazione e dell’emozione la sesta edizione di Parole in vetta, musica in quota e sapori a valle, il Festival della Montagna del Friuli Venezia Giulia.
La piazzetta Hoffe si è riempita ieri pomeriggio con oltre 350 persone accorse ad ascoltare l’attesissimo Mauro Corona, protagonista di un incontro intenso, profondo, ironico e toccante.
Prima del suo intervento, la direttrice artistica Monica Bertarelli ha aperto il festival raccontando al pubblico il programma delle quattro giornate, tutte ispirate al tema della gentilezza, filo conduttore dell’edizione 2025. Accompagnata da Giorgia Orlando, che ha debuttato sul palco come presentatrice, Bertarelli ha anche illustrato i cambiamenti che stanno ridisegnando la “nuova Sappada”, grazie agli interventi e alla visione dell’amministrazione comunale.
Il pubblico è stato accolto con le prime degustazioni gratuite offerte dai partner della manifestazione: formaggio Montasio DOP e Gubana della Nonna. Lo chef Stefano Basello è salito sul palco per presentare l’assaggio preparato per il post-incontro: una “insalatina della montagna”, vero atto d’amore per il territorio, realizzata con oltre 50 erbe spontanee raccolte personalmente, lamponi selvatici, riduzione di porcini e una salsa a base di formaggio locale. Un piatto che ha rappresentato un gesto gentile, narrativo, sostenibile.
In attesa dell’arrivo di Mauro Corona, Giorgia Orlando ha intrattenuto il pubblico con aneddoti legati alla località, alle tradizioni e al modo in cui i giovani vivono oggi a Sappada, creando un clima caldo e partecipativo. Intanto, in costume tirolese, le Chiara, Francesca ed Elisa, dello staff di Parole in Vetta, hanno servito al pubblico le degustazioni dei prodotti offerti dagli sponsor.
A dare il benvenuto a Corona, accompagnato dal fedele Poiana, sono saliti sul palco Monica Bertarelli e il sindaco di Sappada Alessandro De Zordo. Il dialogo con lo scrittore è stato un viaggio tra i ricordi e i significati più nascosti della gentilezza: storie personali, riflessioni sulla finitezza della vita, e anticipazioni sui temi che affronterà a settembre con “Bianchina”, nel programma che lo vede protagonista in TV. Alla fine dell’incontro, l’autore si è trattenuto con il pubblico per firmare libri e conversare con i suoi lettori.
“Sono profondamente soddisfatta dell’inizio del festival – ha dichiarato Monica Bertarelli –. La risposta del pubblico, la partecipazione attenta e calorosa, e la bellezza degli interventi ci confermano che abbiamo bisogno di spazi come questo, dove la gentilezza torna ad essere un valore condiviso, praticato, vissuto”.
Oggi il festival è prosegue con un doppio appuntamento. Nel pomeriggio, un incontro dedicato al progetto Italea, promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale: un’iniziativa che offre ai discendenti degli emigrati italiani la possibilità di tornare nei luoghi d’origine dei propri avi, riscoprendo storia, identità e radici familiari. Sono intervenuti Loris Basso, presidente di Italea, il direttore artistico Gianluca Da Lio, e il genealogista Claudio Diacoli, con un approfondimento sul significato e l’importanza della genealogia.
Alle ore 20.45 grande attesa per il concerto del pianista Glauco Venier, unico artista jazz italiano ad aver inciso per ECM Records, che si esibirà al pianoforte Fazioli insieme alla straordinaria voce della cantante siciliana Daniela Spalletta in un omaggio elegante e poetico ai Beatles.
Prima dei due appuntamenti, il pubblico potrà assaggiare la Gubana delle Valli del Natisone, i grissini del locale Panificio Tach e i cioccolatini Witor’s: un invito ad arrivare con qualche minuto di anticipo e, perché no, a concedersi una delizia offerta dai partner dell’evento. In caso di maltempo, gli appuntamenti si terranno a Cima Sappada, nella sala convegni presso il Museo Etnografico.