Godino, lo snowboarder con il sogno del bis olimpico: “Farò di tutto per esserci”

Il sogno Olimpiadi per lo snowboarder goriziano Godino.

Pronto per la nuova stagione. Il 28enne goriziano Michele Godino sta ultimando gli allenamenti in vista della Coppa del Mondo di Snowboard cross. Tra pochi mesi ci saranno i mondiali in Cina e tra poco più di un anno le Olimpiadi invernali, alle quali l’atleta del Fvg punta a partecipare dopo l’esperienza di PyeongChang 2018.

Quando inizia la stagione, Michele? “La coppa del mondo dovrebbe iniziare l’11-12 dicembre in Austria a Montafon, ma purtroppo la situazione è precaria. L’Austria ora è in un rigido lockdown fino al 6 dicembre e noi stiamo aspettando la conferma delle gare. Il secondo appuntamento doveva svolgersi a Cervinia, ma al momento è stata rimandata a febbraio o marzo. Hanno già cancellato una gara in Spagna ed una in Canada, ma si spera che le restanti 7-8 gare non subiscano lo stesso destino. Sono invece confermati i mondiali in Cina a febbraio che si terranno sulla pista che ospiterà l’Olimpiade 2022″.

Come vi state preparando per la stagione? “Ci siamo allenati molto sullo Stelvio fino a fine ottobre. Poi ci siamo spostati a Cervinia dove abbiamo svolto 10 giorni di allenamento. Ora qualche giorno di riposo e poi torneremo a Cervinia ancora qualche giorno per essere pronti per la prima gara”.

La situazione sanitaria e i problemi correlati al Covid stanno influenzando negativamente la preparazione? “Siamo riusciti ad allenarci senza troppi problemi, anche se recentemente sono dovuto andare in isolamento 10 giorni a seguito della positività di una ragazza del team che aveva avuto dei sintomi. Ho fatto un tampone subito, poi uno il terzo giorno e poi uno il decimo. Per fortuna eravamo tutti negativi ed abbiamo potuto riprendere gli allenamenti. Saranno molto stringenti le regole in coppa del mondo perché dovremo avere un tampone negativo entro le 72 ore nell’arrivo del luogo della gare e poi verremo testati a ridosso della gara. La Federazione inoltre ha messo delle regole molto ferree in quanto testeranno anche tutti i volontari presenti alla gara, credo che sarà molto complicato gestire a livello logistico la situazione“.

Hai già partecipato alle Olimpiadi nel 2018: che ricordi hai e cosa hai provato? “Purtroppo siamo arrivati lì più tardi e ci siamo persi la cerimonia d’apertura, infatti inizialmente mi sembrava di essere ad una normale gara di coppa. Siamo arrivati a Seul e poi siamo andati a PyeongChang, ma eravamo in una sede distaccata dalle altre gare. Comunque l’atmosfera olimpica dopo l’ho sentita, percepivo che era una grande manifestazione. Purtroppo sono uscito ai quarti di finale per colpa di una caduta, è stata una gara con uno strascico polemico perché la pista era molto pericolosa e una decina di atleti si è fatta male, qualcuno anche in modo molto grave”.

Stai pensando alle prossime Olimpiadi? “Sì tra poco più di un anno ci saranno le Olimpiadi a Pechino (in programma dal 4 al 20 Febbraio 2022, ndr), il tempo è passato veramente in fretta. Ovviamente sono un mio obiettivo, senza dimenticare i mondiali di febbraio. I posti sono limitati dato che ci sono quattro atleti per nazione. Tre “slot” sono già quasi certe dato che Lorenzo Sommariva l’anno scorso è arrivato secondo in coppa del mondo generale, Omar Visintin terzo e Emanuel Perathoner quinto. Io me la gioco con gli altri tre compagni e spero di farcela”.

Edoardo Iuretich