Torna il trofeo Arteni e si chiude la stagione agonistica della Ciclo Assi Friuli

Appuntamento per domenica 6 ottobre.

Stagione agonistica all’epilogo, per il Ciclo Assi Friuli. Una sola gara ancora in programma, nel quadro dei suoi stagionali impegni organizzativi. Si tratta della 25esima edizione del “trofeo Arteni” (valido anche per la coppa Cis e il gran premio Colli Morenici), destinata a svolgersi nella mattinata di domenica 6 ottobre.

Al via gli appartenenti alla categoria Allievi, verso i quali la società bianconera udinese dedica quasi interamente la sua attenzione. Per loro 84 chilometri che scaturiscono da un circuito da replicare cinque volte.

Partenza da Tavagnacco a sviluppo attraverso Pagnacco. Colloredo di Monte Albano, Ara Grande, Felettano, Leonacco e infine ancora Tavagnacco (dove, a conclusione del carosello, c’è il traguardo d’arrivo su via della Madonnina). Inizio della competizione alle ore 10 e termine poco dopo mezzogiorno.

Il “trofeo Arteni” – allestito in combinata da Ciclo Assi Friuli e circolo Cis – costituisce una prova spettacolare e selettiva, destinata a fare generalmente emergere i migliori. Merita comunque ricordare la sua storia, dato che nei primi tre anni protagoniste sono state le ragazze con Lisa Gatto (già campionessa italiana) ad affermarsi in due edizioni (1995 e 1997) interrotta solo da Kati Manfrin (prima nel 1996).

Poi sempre di scena i ragazzi con dominio iniziale degli sloveni Kristian Fait (1999), Denis Inamo (2000) e Grega Bole (2001). Replica dei portacolori del Friuli Venezia Giulia per merito di Cristian Terpin (2002), Diego Valoppi (2003), Stefano Presello (2004), Davide Gani (2005) e Paul Pontel (2006). Nuovamente atleti di oltre confine alla ribalta con Pavel Gorenc (2007) e Blaz Bogataj (2008).

L’albo d’oro viene quindi allungato dai regionali Marco Corrà (2009), Giacomo Parma (2010), Giulio Pestrin (2011), Jan Petelin (2012) e Stefano Di Benedetto (2013). Parte finale con sul gradino più alto del podio rispettivamente il veneto Filippo Della Bianca (2014) e poi ancora Emanuele Amadio (2015), Federico Guizzo (2016) pure lui di club del Veneto, Manlio Moro (2017) e il triestino Daniel Skerl che ha firmato la ultima edizione (2018).