Udinese-Cagliari, che tensione: la partita vista da me

La partita dell’Udinese contro il Cagliari.

Ci voleva una prestazione convincente come quella di oggi contro il Cagliari, per spazzare il malumore e allontanarsi, anche se momentaneamente, dalla zona rossa della classifica. Tre punti fondamentali, contro una delle sorprese più liete del campionato. Tra i pali bene Musso, sempre più leader di questa squadra, così come positiva è stata la prova dell’intera retroguardia, solida e sicura.

Sulla fascia fondamentale è stato il recupero di Ken Sema, giocatore dalle straordinarie doti fisiche, capace di saltare l’uomo con facilità e bravo ad arrivare sempre sul fondo per fornire interessanti cross ai compagni; in mezzo al campo decisivi Fofana e De Paul, finalmente ritrovati dopo un avvio di stagione tutt’altro che semplice. Ai friulani mancavano gli strappi dell’ivoriano, così come serviva – e non poco – l’immenso talento del numero dieci, croce e delizia della compagine bianconera.

In continua crescita anche Mandragora, completo ed equilibrato davanti alla difesa. In attacco, invece, continua il momento delicato di Lasagna, mentre Okaka si è rivelato ancora una volta fondamentale per le ripartenze e per alzare la squadra nei minuti più complicati del match.

Gotti dovrà essere bravo in questa pausa natalizia a lavorare in modo efficace con i ragazzi, per dare finalmente continuità ai risultati e scappare dall’incubo retrocessione; la società è al lavoro per trovare un suo sostituto, accontentando di fatto le richieste del tecnico ad interim.

Il 2020 inizierà con la non facile trasferta di Lecce, per poi concludere il girone di andata in casa contro il Sassuolo. La parte più dura del calendario è superata, ora tocca a mister e giocatori proseguire su questa strada, per raggiungere il prima possibile l’obiettivo stagionale e far felici i tifosi bianconeri.