Fino a Parenzo con il bicibus, parte il servizio transfrontaliero

Il servizio collegherà tutti i weekend Trieste con la località croata.

Un “bicibus” transfrontaliero, da Trieste a Parenzo. È quello avviato in via sperimentale dalla Regione Friuli Venezia Giulia che ha organizzato l’avvio di trasporto passeggeri con annesso carrello portabici tra le località di Trieste e Parenzo nel corso dell’estate. Il servizio gratuito partirà il 2 luglio e sarà attivo tutti i weekend da venerdì a domenica fino al 2 ottobre 2021.

Il collegamento connetterà Trieste e Parenzo con due corse giornaliere, la prima con partenza alle 9 dall’autostazione di Trieste e la seconda di rientro da Parenzo alle 18. Trattandosi di un’azione sperimentale ai fruitori del bus verrà distribuito un questionario di gradimento che servirà agli uffici regionali per monitorare la qualità del servizio offerto al fine di programmare eventuali migliorie.

Mobilità sostenibile transfrontaliera.

“La Regione continua a sostenere e a valorizzare la mobilità sostenibile nel trasporto bici bus – afferma l’assessore ai Trasporti Graziano Pizzimenti -, promuovendo anche questo servizio sperimentale tra Trieste e Parenzo. In questo modo la il Friuli Venezia Giulia si conferma nel ruolo ponte tra la regione Balcanica e l’Europa continentale. È una prospettiva concreta che unisce i patrimoni culturali dei due Paesi transfrontalieri attraverso la mobilità ciclistica che questo servizio aiuterà a sviluppare”.

Il servizio sperimentale doveva partire nel corso della primavera 2020, ma era stato bloccato dalla situazione sanitaria e rinviato a data da definirsi.

“Ora che siamo finalmente liberi di muoverci e di attraversare i confini nazionali, sempre nel rispetto delle normative Covid in vigore, sarà finalmente possibile – aggiunge Pizzimenti – sperimentare il nuovo percorso messo a disposizione dei ciclisti che vorranno prenotarsi al sito web http://www.dorlandobus.it/progetto-icarus, messo a disposizione dalla ditta D’Orlando srl, incaricata dalla Regione a svolgere il servizio bici&bus a seguito di procedura di gara”.

Rampe per bici nelle stazioni lungo l’AlpeAdria.

Sempre nell’ambito del progetto Icarus, la Regione ha finanziato le rampe per bicilette posizionate nelle stazioni ferroviarie da Udine a Ugovizza-Valbruna a favore dei cicloturisti che sempre più numerosi percorrono la ciclovia AlpeAdria.