Con il covid, grave in ospedale, l’appello disperato del figlio: “Dategli le cure monoclonali”

L’appello per l’attivazione delle cure monoclonali.

“Attivate le cure monoclonali”. E’ questo il disperato appello di Giuliano Romanin per il papà ricoverato da giorni all’ospedale di Udine.

Nella giornata di Pasqua il padre, che soffre di una grave patologia tumorale, è stato ricoverato a causa di un aggravamento delle sue condizioni di salute. L’anziano è quindi stato preso in carico dal reparto delle Mediche. Ma un’altra brutta notizia però è arrivata questa mattina quando Giuliano viene informato che durante il ricovero il padre è risultato positivo al covid.

Si procede quindi ad eseguire un tampone che purtroppo risulta positivo. Nel primo pomeriggio di oggi la famiglia viene chiamata per raggiungere il parente, in quanto la condizione clinica si è ulteriormente aggravata anche a causa del virus. Arrivati in ospedale però viene vietato loro l’accesso per evitare un ulteriore contagio, mentre il padre viene trasferito nel reparto di Malattie infettive.

Giuliano, non riuscendo quindi ad incontrare il padre, contattata lo studio legale Tutino di Udine che si mette in contatto con il Reparto e con l’Urp dell’ospedale per chiedere l’attivazione delle cure monoclonali. “Come ben sappiamo oggi questa malattia può essere curabile – commenta Giuliano – e per poterla curare oltre ai farmaci ci sono le terapie monoclonali che io chiedo a gran voce che vengano utilizzate per poter salvare la vita a mio padre“.

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