Loris Michelini lancia la proposta per il recupero dell’area di via Marsala.
Torna sotto i riflettori la proposta per il recupero dell’area dismessa dello scalo ferroviario di Via Marsala e alleviare il problema dei parcheggi a Udine. A rilanciare l’iniziativa è Loris Michelini, capogruppo di Identità Civica.
La proposta prevede l’acquisizione dell’area — attualmente di proprietà di RFI e da anni in stato di abbandono — da destinare a parcheggio a raso da almeno 500 posti, illuminato, completo di sottoservizi (acqua, luce, fognatura) e pavimentato con mattonelle drenanti che permettono la percolazione dell’acqua, garantendo così il non consumo di suolo, come già sperimentato con successo in Via Chiusaforte.
Un’area strategica, oggi trascurata
“Qualche anno fa l’area veniva valutata attorno ai 2 milioni di euro, ma oggi è probabile che il costo sia inferiore”, spiega Michelini, sottolineando come la zona sia a ridosso del centro, a pochi minuti da Via De Rubeis, dalla stazione ferroviaria e in mezzo a un tessuto residenziale densamente abitato ma povero di posteggi. Un’area inoltre ben collegata grazie alla linea autobus che porta direttamente all’Ospedale Gervasutta.
La parte terminale del terreno potrebbe essere destinata a verde attrezzato, in collegamento con il futuro bosco urbano previsto nell’area dell’ex Caserma Piave, attualmente in fase di riqualificazione grazie a fondi statali e regionali.
Un’occasione da cogliere con i fondi regionali
La proposta si inserisce perfettamente nel quadro del nuovo bando regionale da quasi 4 milioni di euro per la realizzazione di parcheggi scambiatori, recentemente aperto dalla Regione Friuli Venezia Giulia. Un’occasione che Michelini invita a non lasciarsi sfuggire, soprattutto in un momento in cui l’attuale amministrazione cittadina, secondo le sue parole, “barcolla nella nebbia” in tema di mobilità e parcheggi.
Il riferimento è alle difficoltà nell’ampliamento del parcheggio Moretti (per cui sarebbero disponibili 5 milioni di euro, ma bloccati da problemi di viabilità) e alle perplessità sulla struttura multipiano prevista a fianco del Teatro Giovanni da Udine, che non convince né residenti né operatori culturali.
Identità Civica: “Una proposta condivisa e concreta”
Michelini sottolinea come la proposta sia stata discussa e approvata dal Direttivo di Identità Civica e da diversi militanti, oltre a raccogliere in passato un ampio consenso trasversale. “È una proposta concreta, realizzabile, utile a tutta la città, e che può essere sostenuta con fondi regionali senza dover inventare soluzioni complesse o impattanti”.




