La Prefettura di Udine trasloca nell’ex caserma Enrico Reginato

La nuova sede della prefettura di Udine.

Una nuova sede per Prefettura, all’interno dell’ex Caserma Enrico Reginato, in via Pracchiuso 16 ad Udine, già ospitante l’Ospedale Militare e, in tempi più antichi, un convento. A presentarla oggi sono stati il Prefetto Massimo Marchesiello e il direttore regionale dell’Agenzia del Demanio Alessio Casci.

Il trasferimento della nuova sede della Prefettura di Udine nell’ex struttura militare nel cuore della città ha permesso di concentrare al suo interno tutti gli uffici in regime di locazione passiva, consentendo un risparmio di spesa pubblica di 163mila euro all’anno, a cui si aggiungerà la riduzione dei costi di manutenzione e di gestione. L’esecuzione dei lavori per la riallocazione dei nuovi uffici all’interno dell’ex Caserma Reginato ha impegnato uno stanziamento di fondi da parte dell’Agenzia del Demanio pari a un totale di circa 3.600.000 di euro.

Il direttore generale dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme, ha manifestato la propria soddisfazione per la conclusione di un’importante operazione di rigenerazione urbana per l’intera città di Udine. Si tratta di una collaborazione virtuosa tra le diverse Amministrazioni dello Stato, che in questi anni hanno condiviso competenze e strategie per la riqualificazione, il riuso e la valorizzazione di importanti edifici pubblici che ora sono stati riconvertiti e destinati a nuove funzioni più utili per la comunità.

Il Prefetto di Udine ha espresso vivo compiacimento per il conseguimento di un obiettivo atteso da lungo tempo, ossia quello di dotare la Prefettura di spazi più funzionali e di una sede adeguata all’importanza e al prestigio del territorio provinciale di Udine. Ha, inoltre, manifestato l’intenzione di “aprire lo storico sito alla cittadinanza, così restituendo al borgo Pracchiuso un pezzo della sua storia per troppi anni rimasto intercluso alla pubblica fruizione”.

Infatti, già in occasione delle celebrazioni del prossimo 2 giugno, verrà aperto straordinariamente al pubblico il chiostro dell’antico convento, costruito nella seconda metà del ’600 e successivamente adibito a caserma. In tale occasione si potrà anche assistere ad un convegno che rievocherà l’importante storia del complesso architettonico lunga quasi quattro secoli.

Quelli appena citati sono solo alcuni degli eventi che sono in programma per la festa della Repubblica, il cui momento culminante sarà costituito dal tradizionale concerto al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, che, dopo ben due anni di sospensione dovuta all’emergenza pandemica, in serata chiuderà i festeggiamenti.

Al termine della conferenza stampa l’Arcivescovo di Udine monsignor Andrea Bruno Mazzocato è intervenuto per la benedizione della nuova sede.