Gli studenti del Marinoni a lezione di sicurezza nei cantieri edili

Nuovo corso per la sicurezza nei cantieri edili.

Insegnare le corrette procedure di organizzazione e messa in sicurezza dei cantieri edili agli studenti del quinto anno e, in alcuni casi, anche del quarto, del percorso “Costruzione, ambiente e territorio” (Cat) dell’Istituto tecnico “Gian Giacomo Marinoni” di Udine.

È l’obiettivo del corso “Laboratorio di organizzazione e sicurezza dei cantieri” attivato in collaborazione dall’istituto scolastico, dall’Ateneo friulano e dal Collegio dei geometri e geometri laureati della provincia di Udine. Il corso sarà attivo dal prossimo anno accademico 2023-2024. Consentirà agli studenti che lo seguiranno con profitto, di maturare crediti formativi riconosciuti in occasione di una successiva iscrizione al corso di laurea triennale in Tecniche dell’edilizia e del territorio dell’Ateneo udinese.

L’iniziativa congiunta di formazione e orientamento è prevista da una convenzione firmata oggi a Udine a Palazzo Antonini Maseri sede del rettorato dell’Ateneo. L’accordo è stato sottoscritto dal rettore dell’Università di Udine, Roberto Pinton, dalla dirigente scolastica del “Marinoni”, Anna Maria Zilli, e dal presidente del Collegio, Lucio Barbiero. Era presente anche il coordinatore del corso di laurea professionalizzante in Tecniche dell’edilizia e del territorio, Alberto Beinat.

Si tratta di un’azione di orientamento formativo volta a rafforzare la preparazione degli studenti sui temi del corso di laurea, aiutandoli così ad affrontare con successo e maggiore consapevolezza gli studi universitari. Le lezioni saranno tenute da esperti del settore appartenenti al Collegio dei geometri e geometri laureati in coordinamento con l’Ateneo. Al termine del corso, si terrà un vero e proprio esame universitario per verificare le conoscenze acquisite. Il superamento della prova finale sarà valido per i due anni accademici successivi ai fini del riconoscimento dei crediti nell’ambito del piano di studi del corso di laurea.

“Il nostro Ateneo – ha spiegato il rettore Roberto Pinton – ritiene cruciale la conoscenza dei temi relativi alla sicurezza nei posti di lavoro, e quindi anche nei cantieri edili. Questa convenzione rappresenta un modello di collaborazione tra scuola, università e professionisti del settore in tema di orientamento e formazione. Testimonia la sensibilità dell’Università di Udine nel cogliere le esigenze della Società trasformandole in opportunità di supporto ai futuri studenti, perché possano affrontare al meglio gli studi universitari e il successivo accesso al mondo del lavoro”.

Per il presidente del Collegio, Lucio Barbiero, “la convenzione è stata fortemente voluta e perseguita in primis perché dà la possibilità di approfondire anche l’aspetto valoriale dell’iniziativa didattica, costituendo una fase propedeutica alla prosecuzione degli studi, in secondo luogo perché fornisce una preparazione all’ingresso nel mondo del lavoro, contestualizzando la parte didattica di questo importante e delicato settore della sicurezza cantieri. Va considerato, infine, che la maggior parte dei docenti messi a disposizione dal Collegio dei geometri sono dei professionisti del settore che ogni giorno operano in cantiere”.

L’Istituto Marinoni, ha precisato la dirigente, Anna Maria Zilli, “promuove caldamente questa iniziativa a vantaggio degli studenti che scelgono di specializzarsi nell’indirizzo Cat (geometra) e ne ha seguito con interesse le diverse fasi fino alla sua definizione. Credo – ha detto Zilli – che mantenere vitale la sinergia con l’Università di Udine, riferimento della nostra popolazione studentesca, sia un valore aggiunto al percorso di istruzione e di crescita della professionalità, quanto mai ora richiesta dal mondo del lavoro e che tanto ha dato al nostro Friuli. Questa opportunità – ha concluso – accresce, inoltre, l’offerta formativa dell’istituto e andrà a incidere nel curriculum vitae degli studenti che parteciperanno quale riconoscimento fattivo”.

La stipula della convenzione, ha evidenziato il coordinatore del corso di laurea, Alberto Beinat, “testimonia e suggella la crescente collaborazione tra professioni, scuola tecnica superiore e università che ha trovato un ulteriore punto di incontro nella istituzione della laurea professionalizzante in Tecniche dell’edilizia e del territorio”.