Misure imponenti di sicurezza, tra partita Italia Israele e corteo pro Palestina.
Ormai è massima allerta: mancano poco più di 24 ore alla partita della discordia, quella tra Italia Israele che Udine ospiterà domani sera, allo Stadio Friuli, una partita che è stata al centro di proteste per mesi e che lo sarà anche domani, con il concomitante corteo pro Palestina in città. Una doppietta di eventi, tra calcio e protesta, che ha richiesto imponenti misure di sicurezza.
Le prime restrizioni sono scattate nei giorni scorsi, prima con la partenza di alcuni divieti attorno all’area dello Stadio mentre ieri è stato blindato l’Hotel Friuli, in viale Ledra, che si suppone ospiti la nazionale israeliana e lo staff, e gli elicotteri delle forze dell’ordine hanno cominiciato a sorvolare la città. Ma è con oggi, e soprattutto con domani, che il mega piano di sicurezza per Italia-Israele entra nel vivo.

Il Corteo Pro Palestina: attese 10mila persone
Gli occhi delle forze dell’ordine sono puntati sulla manifestazione organizzata dal Comitato per la Palestina di Udine, insieme a Comunità Palestinese Friuli Venezia Giulia e Veneto, Comitato triestino Salaam Ragazzi dell’Olivo, Bds Italia e Calcio e Rivoluzione. Gli organizzatori prevedono la partecipazione di circa 10 mila persone, con quasi 300 realtà aderenti da tutta Italia.
L’ammassamento è previsto dalle 16.30 in Piazza della Repubblica, con partenza del corteo alle 17.30. L’itinerario seguirà via Roma, viale Europa Unita, piazzale D’Annunzio, via Aquileia, via Vittorio Veneto, piazza Duomo, via Cavour, via Manin con arrivo in Piazza Primo Maggio. In testa sfileranno i rappresentanti delle comunità palestinesi del Nord Est, i comitati Pro Pal, famiglie e singoli manifestanti. A seguire, studenti, squadre popolari e le altre realtà aderenti.
Le forze dell’ordine presiederanno l’intero tracciato con presidi, ambulanze e servizi sanitari aggiuntivi. Intanto, diversi commercianti hanno deciso di tenere abbassate le serrande; si teme, infatti, l’infiltrazione di frange aggressive.
Stadio blindato.
L’area attorno al Bluenergy Stadium è stata trasformata in una zona rossa protetta da transenne, barriere mobili e cemento, con un anello di protezione per controllo e filtraggio. In vigore il divieto di transito in via Candolini nel tratto compreso tra via Candonio, all’altezza del cimitero dei Rizzi, e via Bottecchia, con accesso consentito esclusivamente ai veicoli autorizzati.
All’incrocio tra via Candonio e via Candolini, per il traffico proveniente dalla zona Fiera, sarà obbligatorio proseguire diritto lungo via Candonio, mentre all’intersezione tra via Bottecchia e via Candolini scatterà l’obbligo di svolta a sinistra verso viale dello Sport, fatta eccezione per i mezzi diretti al parcheggio Sud muniti di regolare autorizzazione.
Su viale dello Sport, all’altezza di via Sagrado, verrà istituito il divieto di transito per tutti i non autorizzati e la zona sarà segnalata come “strada senza uscita”. In via Sagrado, in corrispondenza dello stesso viale, sarà invece imposta la direzione obbligatoria diritto, con successiva svolta a sinistra verso est.
Le restrizioni si estenderanno anche a buona parte della viabilità circostante: via Candolini, via Bottecchia, viale dell’Emigrazione, via Candonio, via Mainerio, via Foni, via Frossi e le bretelle di ingresso e uscita della tangenziale saranno soggette a divieti o deviazioni temporanee, come indicato dalla segnaletica appositamente installata.
L’ordinanza del Prefetto.
Dato che la partita è classificata come evento “ad altissimo rischio”, il Prefetto di Udine ha emanato un’ordinanza che sarà valida domani, 14 ottobre, dalle 8 alle 24 e che riguarda tutte le aree pubbliche o aperte al pubblico comprese tra via Europa Unita, piazzale D’Annunzio, viale XXIII Marzo, viale Trieste, piazzale Oberdan, via Caccia, piazzale Osoppo, via Di Toppo, piazzale Diacono, viale Bassi, piazzale Cavedalis, viale Ledra, piazzale XXVI Luglio, viale Duodo, piazzale Cella e viale delle Ferriere.
È previsto il divieto di vendita e somministrazione di alimenti e bevande in contenitori di vetro, ceramica o lattina, sia all’interno sia all’esterno dei locali pubblici, dei chioschi e delle attività artigianali. Le bevande potranno essere servite esclusivamente in contenitori compostabili o biodegradabili, mentre l’eccezione riguarda i ristoranti, dove il divieto scatterà a partire dalle 14.00.
Inoltre, dovranno essere rimossi tutti i dehors e gli arredi esterni facilmente spostabili, come tavoli, sedie, ombrelloni e fioriere, così come espositori pubblicitari bifacciali, per evitare che possano essere utilizzati come strumenti di offesa. Non sarà consentito accumulare materiali di qualsiasi tipo lungo le vie e le piazze interessate.
Infine, è vietato detenere o consumare bevande in bottiglie di vetro o lattine, sia negli spazi pubblici sia nelle aree private aperte al pubblico, con l’obiettivo di prevenire rischi e garantire la massima sicurezza durante tutti gli eventi previsti.




