Fine settimana storico per il White Tiger Judo Club di Valvasone Arzene, protagonista ai Campionati Mondiali di Judo Veterani e di Kata svoltisi a Parigi (Francia), dove le atlete Marika Sato e Lara Battistella hanno rappresentato con orgoglio i colori del club e del Friuli Venezia Giulia.
Bronzo mondiale per Marika Sato
La Maestra Marika Sato, nella categoria -63 kg F6, ha conquistato una straordinaria medaglia di bronzo mondiale, venerdì 7 novembre. Dopo la vittoria sull’atleta brasiliana Maria Alves, Sato è stata fermata ai quarti dalla svedese Anne Sjo, ma ha poi vinto nei recuperi contro l’ecuadoriana Amparito Guamanquispe e, nella finale per il bronzo, ha superato la francese Cathrine Heissat- Atamaniuk.
Un risultato di altissimo livello, frutto di dedizione, esperienza e grande passione, considerando che la Maestra Sato dedica la maggior parte del suo tempo all’insegnamento e alla formazione dei giovani judoka presso il Palazzetto dello Sport di Zoppola, dove si svolgono le lezioni del White
Tiger Judo Club.
In gara anche Lara Battistella, nella categoria -70 kg F3, fermata purtroppo al primo turno dalla belga Hannelore Goossens. Nonostante l’eliminazione, la sua partecipazione a un evento mondiale rappresenta un traguardo importante e motivo d’orgoglio per la società.
Sato e Polo tra i migliori al mondo nei Kata
Nella giornata di domenica 9 novembre, la Maestra Sato, in coppia con Fabio Polo (Kuroki Tarcento), ha partecipato ai Campionati Mondiali di Kata in due specialità:
- Kodokan Goshin Jutsu – 6° posto mondiale
- Itsutsu No Kata – 9° posto mondiale
Entrambi i piazzamenti confermano la qualità tecnica e la costanza della coppia friulana, più volte campione d’Europa e oggi tra le migliori al mondo anche nel kata.
“Grandissima soddisfazione personale per come è andata la gara,” – ha dichiarato Marika Sato – “È bellissimo vincere una medaglia di bronzo dopo aver disputato quattro incontri, perché acquista valore e soddisfazione. C’è un po’ di rammarico per l’incontro perso, un po’ per la fretta di concludere e un po’ per l’errore di aver sottovalutato l’avversaria. Sono molto orgogliosa di aver combattuto con il logo di Io sono FVG, perché oltre a portare la bandiera dell’Italia, portare anche quella del Friuli è una grande emozione. E sono felice di portare questa medaglia nella mia palestra, la White Tiger, così che anche i nostri piccoli judoka possano iniziare a sognare una medaglia loro.”




