Lega Fvg ai vertici di Enel: “Prioritario interrare linee elettriche in montagna”

Esponenti della Lega Fvg incontrano i responsabili di E-Distribuzione.

Un confronto a tutto campo sugli investimenti e le attività programmate sul territorio regionale e in particolare nelle aree di montagna. Su questo si è discusso in un incontro tra gli esponenti della Lega, il vicepresidente del Consiglio regionale Stefano Mazzolini, il capogruppo in Consiglio regionale, Mauro Bordin, il consigliere regionale Luca Boschetti e l’onorevole Aurelia Bubisutti con i responsabili di E-Distribuzione.

Nel corso dell’incontro, i rappresentanti di E-Distribuzione hanno illustrato quanto già realizzato sulla rete negli ultimi 3 anni dettagliando in particolare tempistiche e impegno finanziario, nonché gli ulteriori interventi in corso d’opera e quelli programmati per il periodo 2021-2023. Nel triennio 2018-2020, sono oltre 150 i km di linee elettriche di media tensione ricostruiti e/o potenziati di cui 108 in cavo interrato. Per il triennio 2021-2023, nell’ambito del progetto Resilienza, sono previsti ulteriori interventi su 210 km di rete Mt, di cui 180 km in cavo interrato. Gli interventi realizzati e i futuri permetteranno di garantire un livello di qualità del servizio elettrico che è già tra i migliori d’Italia.

“Nella considerazione dei danni –spiegano gli esponenti della Lega- riteniamo quanto mai necessario che nella zona montana siano riconosciuti prioritari gli interventi di interramento delle attuali linee aeree e di doppia alimentazione dei paesi, in modo da garantire sempre un’alternativa in caso di guasto della linea di alimentazione primaria”.

In Friuli Venezia Giulia E-Distribuzione gestisce oltre 21.000 chilometri di rete elettrica, 47 cabine primarie e oltre 10.000 snodi secondari. Il tutto gestito e monitorato 7 giorni su 7 e 24 ore su 24 dal Centro Operativo di Udine. L’onorevole Bubisutti ha voluto poi chiarire come sia “stato garantito da parte di E-Distribuzione che non sussiste alcun disimpegno su Tolmezzo, dove permarrà l’attuale presidio a servizio del territorio circostante”, evidenziando anche “come tale necessità di presidio sul territorio sia fondamentale per evitare problemi all’intera area della Carnia scongiurando così la perdita di contatto tra la comunità e E-Distribuzione”.

Mazzolini e Boschetti invece si sono soffermati sul problema del taglio delle piante in prossimità delle linee aeree, rilevando come “ad ogni evento climatico ci siano zone che restano isolate a causa della caduta degli alberi sulle linee, fuori dalle fasce di rispetto degli elettrodotti aerei, causano gravi disagi alla popolazione” e suggerendo che “al tavolo, oltre allo Stato e alla Regione e a E-Distribuzione che si è mostrata disponibile, vengano chiamati anche altri Enti costretti ad affrontare le stesse criticità quali ANAS, FVG Strade e Telecom e naturalmente i Comuni stessi”.