L’Alto Friuli sommerso dalla neve, traffico in tilt. Rischio valanghe e strade chiuse

I disagi del maltempo in Carnia.

Per alcuni tornare a casa oggi nella zona dell’Alto Friuli è stata una vera odissea. A partire dalla rotonda di Amaro, subito fuori dall’uscita dell’autostrada, si sono registrate colonne e rallentamenti. Gli spazza neve non sono riusciti a ripulire completamente le arterie e si sono formate diverse code sulle regionali fino al pomeriggio.

In considerazione delle abbondanti nevicate la Protezione civile ha disposto durante la giornata la chiusura anche della SR 110 del Passo Pramollo e la SR 73 del Lumiei per rischio valanghe. Sono proprio gli smottamenti la preoccupazione maggiore delle prossime ore. La nuova neve presenterà, infatti, scarsi legami con il vecchio manto nevoso per la presenza di strati deboli.

Il pericolo valanghe dal pomeriggio di oggi 28 dicembre sarà di livello 4 (e cioè forte) su tutto il territorio. Saranno pertanto probabili distacchi spontanei di valanghe di medie e grandi dimensioni. Ma il maltempo non ha flagellato solo la montagna oggi.

Sono stati numerosi gli interventi dalle prime ore della giornata dei volontari. Da Gemona in giù la neve ha lasciato posto alla pioggia ed al vento forte causando locali allagamenti (come nel sottopasso di Campoformido che risulta chiuso) e cadute di alberi (San Giorgio di Nogaro e Sequals). Il vento ha causato la rottura degli ormeggi ad imbarcazioni di Cervignano e caduta di pali telefonici a Muzzana del Turgnano.