La fonna ha tentato di entrare nella base di Aviano facendo scattare l’allarme: ha detto di essere in cerca di lavoro.
Una mattinata anomala e carica di tensione quella vissuta mercoledì 20 agosto nei pressi della base Usaf di Aviano, nel Pordenonese. Poco dopo le 9, una donna – poi identificata come cittadina slovena – ha tentato di entrare nell’area militare americana passando dall’ingresso provvisorio di via Pedemonte. In sella a una bicicletta, è stata intercettata dal personale di guardia prima che potesse avvicinarsi ulteriormente al perimetro interno.
Visto il contesto delicato – la base è recentemente finita nel mirino di minacce di sabotaggio – l’allarme è scattato immediatamente. Sul posto è intervenuta una pattuglia dei carabinieri, che ha preso in carico la donna. Secondo quanto ricostruito, la persona in questione avrebbe manifestato uno stato di disagio psico-fisico e dichiarato ai militari di essere in cerca di lavoro. Alla richiesta di spiegazioni sul motivo del suo tentativo di ingresso, la donna avrebbe risposto di voler essere assunta all’interno della base.
Dopo i controlli di rito, risultati negativi sotto il profilo della sicurezza, la donna è stata rilasciata attorno alle 13. Non risultano denunce né segnalazioni a suo carico, ma la vicenda ha riportato l’attenzione sull’importanza dei dispositivi di sicurezza nei pressi di siti sensibili.