Caos scuolabus, anche Campoformido interrompe il servizio con la ditta Tundo

Il Comune di Campoformido interrompe il servizio con Tundo.

Il Comune di Campoformido ha deciso di interrompere il servizio di trasporto scolastico fino a data da destinarsi. Nel frattempo, per non lasciare le famiglie in difficoltà, si è già attivato per trovare delle soluzioni alternative.

Il motivo della sospensione è l’ormai conosciuto problema con la ditta Tundo Vincenzo Spa che ha in gestione, dallo scorso anno, il servizio di trasporto scolastico anche per il comune di Campoformido.

La Regione a fianco dei Comuni.

La Regione, per bocca dell’assessore al Patrimonio Sebastiano Callari, era stata chiara, dichiarando di schierarsi con le amministrazioni comunali, sia dal punto di vista economico, sia amministrativo per la sospensione e la rescissione del contratto stipulato con la Tundo.

“Dopo l’avvio ritardato dello scorso anno – spiega la sindaca di Campoformido, Erika Furlani –, il servizio è stato eseguito con regolarità e, durante la scorsa estate, ci sono state numerose interlocuzioni, sia verbali che scritte, tra il Comune e la ditta per definire la ripresa del servizio a settembre. Purtroppo, già dal primo giorno di scuola – prosegue – si sono verificati dei disservizi, prontamente contestati alla ditta Tundo e comunicati alla Regione, che si sono ripetuti nel corso della prima settimana di avvio del servizio. Pertanto il Comune ha dovuto procedere alla sua sospensione. A seguito dei numerosi incontri tenutisi in Regione e promossi dall’assessore regionale Sebastiano Callari, inoltre, è stata inviata alla ditta Tundo Spa la diffida a produrre tutta la documentazione richiesta con la clausola di rescissione del contratto espressa, nel caso questo non avvenisse”.

Un contratto ponte.

Nel frattempo sono state contattate ditte di autoservizi locali per stipulare un contratto ponte che effettuino il servizio fino al termine di questo anno scolastico. “Sono fortemente dispiaciuta – commenta ancora la sindaca – perché sono consapevole che si è creato un grosso disagio alle famiglie, ma non potevamo proseguire un servizio che non potevamo garantire con continuità. In accordo con la responsabile del servizio scolastico abbiamo attivato la pre accoglienza nella scuola secondaria per permettere alle famiglie di accompagnare i figli a scuola 20 minuti prima dell’orario delle lezioni e poi recarsi al lavoro. Se questo non dovesse essere sufficiente, provvederemo ad implementare ulteriormente i servizi in favore delle famiglie”.