Da Cavazzo ad Ampezzo i cantieri del dopo Vaia

Fondi per i cantieri legati all’uragano Vaia.

Sono stati stanziati centinaia di milioni di euro per i cantieri legati all’uragano Vaia.L’uragano si è verificato nel mesi di aprile del 2018 in Friuli e ha lasciato dietro di sè gravi danni ancora da sistemare. Infatti, i lavori della Protezione civile saranno fondamentali nei Comuni di Cavazzo Carnico e Ampezzo per la messa in sicurezza delle persone e della viabilità dopo i danni causati dall’uragano. Alcuni interventi sono stati già ultimati, altri partiranno tra questo e il prossimo anno.

Nel territorio del Comune di Cavazzo Carnico è in corso un intervento, del valore complessivo di 1,2 milioni di euro, di messa in sicurezza della strada che porta alla frazione di Cesclans, con il consolidamento della carreggiata e l’ampliamento della sede stradale da 5 a 5,5 metri. L’opera è suddivisa in tre lotti: il primo è stato curato direttamente dalla Protezione civile ed è già stato ultimato mentre gli altri due, affidati al Comune, prenderanno il via nelle prossime settimane e il prossimo anno.

Ad Ampezzo è in corso il cantiere lungo la strada comunale del Passo Pura, del valore di oltre 970mila euro e curato dalla Protezione civile, che prevede la realizzazione di barriere paramassi (tra cui una di 90 metri di lunghezza), la posa di reti e opere fermaneve e la ricostruzione di un muro con funzione di vallo. A quest’opera si sommano altri due interventi affidati
all’amministrazione comunale da 115mila e 20mila euro, che consentiranno la messa in sicurezza dell’arteria che, oltre ad avere una notevole importanza per le attività agro-silvo-pastorali e turistiche, viene spesso utilizzata come alternativa alla Sp73 per raggiungere il comune di Sauris altrimenti isolato dal fondovalle.

Il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi dopo aver effettuato alcuni sopralluoghi nei siti interessati durante i quali ha incontrato i sindaci Gianni Borghi e Michele Benedetti ha confermato che “il prossimo anno saranno avviati centinaia di cantieri che, nel rispetto di tutte le previsioni di sicurezza necessarie, garantiranno lavoro e occupazione“.