Il sogno di Adriano si avvera, la strada che da Paularo va al monte Zouf diventa realtà

Ora si chiede che la strada di Paularo venga intitolata a lui.

Dopo diversi anni dai primi tentativi per l’ottenimento dei fondi per la realizzazione della strada che, a Paularo, da Casaso conduce nei pressi del monte Zouf e che collega il centro abitato alla foresta regionale di Chianeipade e Forchiutta, finalmente l’opera è stata finanziata e cantierata grazie ai fondi stanziati dalla giunta regionale.

L’iniziativa privata parte ad inizio 2020 su indicazione di Nicola e Adriano Sbrizzai dell’impresa Utilizzazioni boschive, che da anni speravano di servire il versante con una strada di facile percorribilità e di ampia durabilità.

Il sogno di Adriano Sbrizzai.

“Adriano – spiega Nicola, legale rappresentante dell’impresa Utilizzazioni boschive Sbrizzai Nicola – è stato il principale promotore della strada ed era sempre attivo nella cura della sentieristica e della pulizia di tutta l’area. Senza di lui, molto probabilmente, l’obiettivo non sarebbe stato raggiunto. Assieme a me, Ennio Matiz e il tecnico incaricato per la pratica di contributo, Marco Clama, ha raccolto molte adesioni di proprietari di appezzamenti ricadenti lungo il tracciato, lavoro che è stato il primo e il più impegnativo di tutti”. Purtroppo pochi giorni prima dell’avvio dei lavori, Adriano è mancato improvvisamente a causa del Covid.

“Ecco perché – annuncia Nicola –, a lavori conclusi, chiederemo l’intitolazione della strada ad Adriano Sbrizzai”. Il collegamento stradale è quanto mai strategico per il servizio di un comprensorio molto vasto e ad ora penalizzato da un’unica via di accesso che preclude il transito ai mezzi pesanti. La tecnica costruttiva dell’infrastruttura permetterà sicura percorribilità e servirà una moltitudine di particelle di proprietà privata, valorizzate dalla nuova opera.

“Non dimenticheremo mai Adriano – concludono Sbrizzai e Clama –, persona fondamentale per il buon esito dell’operazione e che tanto ha speso e dato alla comunità. Vogliamo infine ringraziare – concludono – la Icos di Paularo per l’immediata e tempestiva disponibilità oltre che all’ottima qualità e precisione nell’esecuzione dei lavori”.