Fedele e Celiberti in dialogo: a Corno di Rosazzo il finissage della mostra

Incontro in occasione della chiusura della mostra di Fedele e Celiberti.

Un appuntamento che unisce arte e territorio è in programma sabato 27 settembre, alle 11:15, a Villa Nachini Cabassi di Corno di Rosazzo, in occasione della chiusura della mostra E-vocazioni: Fedele e Celiberti tra realtà e visione, organizzata dall’Associazione Judrio, in collaborazione con Fondazione Celiberti, il Comune di Corno di Rosazzo e il Comune di Cormons.

Il finissage si propone come un’esperienza capace di emozionare e coinvolgere il pubblico, guidandolo in un percorso artistico che mette in dialogo due protagonisti friulani: l’udinese Giorgio Celiberti, tra i più celebri pittori e scultori contemporanei, e Simona Fedele, talentuosa pittrice originaria di Corno di Rosazzo, nota per le sue opere esposte nelle gallerie di tutto il mondo.

La mostra, nata a giugno nell’ambito del festival FluxJudri con l’obiettivo di valorizzare gli artisti del territorio, ha visto le opere esposte in diverse aziende agricole del territorio e nella Biblioteca di Cormons. “L’incontro tra un grande maestro come Celiberti e una voce innovativa come quella di Fedele rappresenta il cuore di questo progetto itinerante, pensato per intrecciare arte e radici locali”, spiega Elena Gasparin, presidente dell’Associazione Judrio.

“Abbiamo voluto proporre un uomo e una donna che con il loro lavoro di ricerca e di studio della materia e dei materiali usati sono in grado di esprimere le diverse emozioni dell’essere umano”, continua Gasparin. “Il grande sforzo che noi vogliamo fare con questo Festival è mettere semi di cultura per mantenere comunità resilienti, partecipi, attente e coscienti”.

Ad accogliere i presenti in Villa Nachini per questa occasione saranno gli artisti Fedele e Celiberti, Ivan Crico, curatore della mostra, e Matteo Bellotto, scrittore e divulgatore della storia del territorio. A seguire, uno speciale intrattenimento musicale del fisarmonicista Giampaolo Mrach e un rinfresco conviviale.

“La mostra, inserita in questo interessante momento dedicato alle arti visive all’interno del festival, ha creato l’occasione per un dialogo inedito e stimolante tra due autori della nostra regione, molto diversi tra loro eppure accomunati da numerose consonanze: Giorgio Celiberti, con le sue sculture, e Simona Fedele, con i suoi dipinti”, spiega il curatore Ivan Crico. “Entrambi testimoniano un intenso rapporto con il segno e la materia, intesi come un linguaggio silenzioso capace di trasformarsi in documento e memoria della nostra storia, uniti da un senso di speranza e da una costante ricerca della bellezza”.

“L’esposizione si chiude come messaggio di arte e comunità”, afferma Sonia Paolone, assessore alla Cultura del Comune di Corno di Rosazzo. “Il Festival FluxJudri unisce il territorio attorno al Contratto di Fiume, con l’auspicio che questo percorso diventi un patrimonio condiviso da tutti”.