Coppia arrestata per truffe ad anziani: si cercano i proprietari della refurtiva

I carabinieri cercano i proprietari della refurtiva probabile provento di truffe ad anziani.

I carabinieri di Pordenone hanno reso noto che sono alla ricerca dei legittimi proprietari di diversi gioielli in oro, rinvenuti nella disponibilità di una coppia arrestata giovedì 2 ottobre per truffe ai danni di donne anziane. I monili, probabile provento di furti o altre truffe, sono ora custoditi dalle autorità. Chi riconoscesse uno o più oggetti come propri può presentarsi al Comando Carabinieri di Pordenone, in via Planton 9, presso la caserma più vicina, oppure contattare il numero 0434/372111.

L’arresto della coppia

B.S., 23 anni, e K.S., 30 anni, residenti nel portogruarese e già noti alle forze dell’ordine, sono stati fermati dai militari del Nucleo Investigativo di Pordenone, supportati dai colleghi della Compagnia di Portogruaro, mentre rincasavano dopo aver truffato una novantacinquenne di Treviso, sottraendole 10.000 euro.

I due utilizzavano il trucco della “finta figlia malata”: al telefono B.S. si era spacciata per la figlia della vittima, dichiarando di avere una malattia gravissima e di aver bisogno di un costoso farmaco svizzero. Convinta di aiutare la figlia, l’anziana aveva consegnato il denaro a una complice, che era proprio la stessa B.S. Durante il fermo, nel veicolo della coppia sono stati rinvenuti vari gioielli in oro, alcuni dei quali K.S. ha tentato di ingoiare per sottrarli al sequestro.

Indagini e precedenti

Le indagini sulla coppia erano già partite da un episodio del 26 agosto a San Vito al Tagliamento, dove una donna di circa ottant’anni era stata truffata con lo stesso schema, perdendo 10.000 euro. Inoltre, alla coppia viene contestata una tentata truffa avvenuta sempre il 2 ottobre a Pravisdomini, sventata grazie alla prontezza di una signora ultraottantenne che aveva intuito l’inganno.