Il famoso prof friulano Zilli in tv ai “Soliti Ignoti”, scivola solo nella domanda finale

Andrea Zilli in tv ai Soliti Ignoti.

Ha 30 anni ed è friulano il concorrente del programma televisivo a premi i “Soliti Ignoti – Il ritorno”, condotto da Amadeus su Rai 1. Si chiama Andrea Zilli, docente dell’I.I.S. “Jacopo Linussio” di Codroipo, già professore più giovane d’Italia.

La sua partecipazione al programma nasce dalle particolarità e dalle curiosità del suo vissuto specifico, infatti  Zilli a soli 27 anni era già un docente di ruolo abilitato per le scuole secondarie, ovvero le “superiori”, in ben 6 discipline diverse: il primo tirocinio lo svolse ancora minorenne, a soli 17 anni. Inoltre, fece parte dei volontari della task force voluta dalla presidenza del Consiglio dei Ministri, di concerto con la Protezione Civile Nazionale e della Sala Operativa Nazionale della Croce Rossa Italiana – Area Emergenze e quindi partì in prima linea nella lotta contro il Covid-19 in Valle d’Aosta.

Lo scopo del gioco è quello di abbinare otto identità, professionali o di fama, agli otto personaggi ignoti che si presentano uno alla volta di fronte al concorrente. Ad Andrea è toccato capire chi studia scoiattoli alieni, chi si è sposato in Scozia, la consorella del pampascione salentino, chi spedisce tartufi nel mondo, la guardia nazionale ambientale, il giocoliere con palline da ping pong, chi ha una cereria artigianale e chi noleggia gommoni.

Grazie anche all’aiuto fornito dagli indizi, su otto ignoti ne ha indovinati sei sbagliando solo il secondo e il quarto. Era arrivato ad un capitale sociale di 77 mila euro, ma alla fine ha deciso di dimezzare il capitale e quindi anche gli ignoti. La scelta di dimezzarli però ha permesso al prof di prendere tempo e di focalizzare meglio i quattro ignoti che erano rimasti. Tra gli ignoti anche Roby Facchinetti, cantautore, compositore e tastierista italiano, noto principalmente per essere stato il tastierista dei Pooh (il numero 3).

Il concorrente friulano non è però riuscito nell’impresa finale, ovvero quella di abbinare l’ignoto al parente misterioso. Purtroppo la sua intuizione si è rivelata errata, ma potrà raccontare di aver partecipato ad un quiz in tv, un’esperienza non da tutti che lui definisce bellissima ed emozionante. “La cosa più difficile – afferma il trentenne – è gestire lo stress: per circa sei ore sono rimasto chiuso in una stanza in isolamento con una guardia. Poi è arrivato il momento di andare in studio dove mi sono ritrovato circondato da tanta gente. Il primo quarto d’ora è stata dura, ma poi mi sono sbloccato e mi sono divertito”.