Attività motoria anche “familiare”, sì a sport, caccia e pesca: le novità in Friuli

Le novità della nuova ordinanza di Fedriga.

Attività motoria anche “familiare” e sport, professionistico o meno, consentito. Semaforo verde, dunque, anche per gli allenamenti delle società di calcio come Udinese, Pordenone e Triestina.

Sono alcune delle novità contenute nel nuovo decreto, firmato oggi dal presidente del Fvg, Massimiliano Fedriga. Il provvedimento entrerà in vigore il 4 maggio e sarà valido fino al 18 del mese. La misura specifica come sia consentita “in forma individuale o in coppia o con i componenti del nucleo familiare convivente, l’attività motoria e sportiva, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo ciclismo, corsa, tiro con l’arco, equitazione, tennis, golf, vela e motociclismo, rispettando la distanza interpersonale minima di due metri prevista quando vi sia la possibilità di incontrare altre persone”. Niente doccia, però, finita l’attività sportiva: “È vietato l’utilizzo degli spogliatoi”, si legge.

Via libera anche all’allenamento, in forma individuale, di atleti professionisti e non “riconosciuti – recita l’ordinanza – di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (Coni), dal Comitato Italiano Paraolimpico (Cip) e dalle rispettive federazioni, anche con l’istruttore sportivo, purché nel rispetto delle norme di distanziamento sociale, senza alcun assembramento, in strutture a porte chiuse e previa sanificazione delle attrezzature ad ogni utilizzo”. Sempre “off limits”gli spogliatoi. Tutte queste opportunità sono riservate anche per gli atleti professionisti di discipline sportive non individuali quali, per esempio, il calcio.

Infine, il provvedimento firmato da Fedriga consente la pratica della pesca sportiva dilettantistica esercitata individualmente nelle acque interne, lagunari e marine. Permessa anche la caccia di selezione esercitata individualmente.