Maltempo a Grado e Lignano, barche spiaggiate e affondate: pomeriggio di super lavoro per la Guardia Costiera

Le barche in difficoltà tra Grado e Lignano.

Numerosi interventi di soccorso nel pomeriggio odierno lungo il litorale di Grado e Lignano Sabbiadoro, condotti dalla Guardia Costiera di Grado e Lignano, insieme ai vigili del Fuoco, sotto il coordinamento della Sala Operativa della Capitaneria di porto di Monfalcone.

Nel primo pomeriggio, infatti, l’intensificarsi di un vento di scirocco ha colto alla sprovvista e messo in difficoltà numerosi diportisti locali – tra cui anche una famiglia con bambini – che avevano scelto di trascorrere la giornata di domenica a bordo delle proprie unità, lungo le coste del Friuli Venezia Giulia, tra Banco d’Orio e l’isola di Sant’Andrea.

Il vento improvviso e il mare di risacca hanno spinto i natanti verso la spiaggia: tre barche sono spiaggiate ed una è affondata. I diportisti si sono messi in salvo a riva e successivamente sono stati evacuati dalle unità della Guardia Costiera e dei Vigili del Fuoco.

Al “Banco d’Orio”, lungo il litorale gradese, è intervenuto il battello pneumatico GC B43 della Guardia Costiera di Grado con il supporto di un mezzo navale dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Monfalcone, che è intervenuto navigando dal lato interno della Laguna, consentendo poi lo sbarco in sicurezza dei diportisti nel porto di Grado .

La stessa azione congiunta è stata posta in essere, negli stessi momenti, anche al confine occidentale della regione, dove sono intervenuti via mare il battello pneumatico GC B16 della Guardia Costiera di Lignano Sabbiadoro con il supporto, dalla Laguna, di un mezzo navale dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Lignano, che hanno ricondotto 6 persone in sicurezza nel porto di Lignano Sabbiadoro.

È stata prestata assistenza anche ad un’altra unità, con a bordo una coppia di Udine, che aveva il motore in avaria in prossimità del canale della Litoranea Veneta.

Al termine dell’intenso pomeriggio, l’attività di soccorso ha interessato cinque natanti e ha consentito di portare in salvo complessivamente 21 persone (di cui 19 adulti e 2 bambini, tutti della zona).

Al fine di evitare situazioni di pericolo, la Guardia Costiera raccomanda di verificare sempre, prima di uscire in mare, le previsioni meteo-marine per la zona di interesse e l’efficienza delle dotazioni di sicurezza a bordo. Per emergenze in mare è sempre attivo in “numero blu” 1530.