Disidratato sul Monte Amariana chiama i soccorsi, ma poi trova l’acqua

L’uomo è riuscito poi a trovare dell’acqua in un rigagnolo.

Un uomo ha chiesto aiuto questo pomeriggio al Nue112 intorno alle 16 e 30. Nella chiamata riferiva di sentire dei mancamenti e li imputava ad una forte disidratazione e al fatto di aver terminato le scorte di acqua. L’uomo, una persona allenata a fare gare di ultratrail in montagna, quindi fisicamente allenato, aveva compiuto proprio per allenamento la salita al Monte Amariana lungo la via normale di salita e si trovava in discesa lungo il sentiero 415 ma ancora in quota ed era preoccupato dei sintomi che avvertiva e del fatto di non potersi più idratare.

Allertate la stazione di Forni Avoltri e la Guardia di Finanza che, al telefono con lui, lo hanno monitorato e hanno deciso di valutare l’attivazione dell’elicottero della Protezione Civile per andare a prenderlo in tempi brevi. L’uomo nel frattempo ha deciso, informando i soccorritori, che si sarebbe abbassato ancora un po’ a piedi lentamente per raggiungere la zona del ricovero Forcella a quota 1090, nella speranza di trovare dell’ombra e dell’acqua e di attenderli eventualmente lì, anche perché nei pressi c’era l’eventuale spazio per atterrare. Quando infatti ha raggiunto il ricovero ha trovato dell’acqua in un rigagnolo e si è dissetato. A quel punto ha chiesto ai soccorritori di sospendere l’intervento perché si sentiva decisamente meglio e di nuovo in grado di scendere da solo.

I soccorritori lo tengono comunque monitorato tramite contatto telefonico e lo stanno seguendo nella discesa, che è quasi terminata. Le squadre rientreranno quando lui arriverà alla sua auto in sicurezza.