Ai domiciliari per furto, ma non apre ai controlli degli agenti: 29enne in carcere

Fine dei domiciliari per il 29enne.

Nella giornata di ieri gli agenti delle Volanti della Questura udinese hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione a danno di un cittadino italiano di origini straniere, 29enne.

Lo stesso, nell’autunno scorso, era stato arrestato sempre da personale delle Volanti per rapina perpetrata in un supermercato di Udine, quando, per assicurarsi la fuga con alcuni generi alimentari non pagati, aveva spinto a terra e colpito un addetto alla sicurezza, prima di essere poi bloccato dai poliziotti intervenuti. L’attività di indagine ha poi consentito di attribuire alla stessa persona un altro furto nello stesso supermercato e per i due fatti gli è stata comminata la pena di 2 anni e 4 mesi di reclusione in regime di domiciliari.

A seguito del comportamento poco collaborativo tenuto dall’uomo in occasione di vari controlli degli agenti al domicilio, il 30 luglio il Magistrato di Sorveglianza ha disposto la sospensione della detenzione domiciliare e ne ordinava la carcerazione. Anche ieri, peraltro, l’uomo non ha aperto agli agenti, costringendoli a scavalcare il cancello e opponendo loro resistenza una volta raggiunto, e per la quale è stato deferito all’autorità giudiziaria.