Fallisce il bar Contarena, chiude un pezzo di storia di Udine

Il Tribunale ha decretato il fallimento del bar Contarena

Chiude lo storico locale liberty di Udine, il Contarena, da anni al centro di un braccio di ferro tra Comune e gestori. Il Tribunale, infatti, ha decretato il fallimento della Spritz Time srl, la società che lo aveva in concessione, e ora le serrande del bar si abbasseranno entro qualche giorno al massimo.

Se da un lato è soddisfatta l’amministrazione, che vuole chiudere una vicenda che si trascina da anni, la società dal canto suo esprime rammarico e ricorda che, comunque, la battaglia legale continua su altri fronti.

“Con l’accoglimento, da parte del Tribunale di Udine, della richiesta di liquidazione giudiziale presentata dal Comune di Udine e dal Pubblico Ministero dei confronti della Spritz Time – commenta il sindaco Pietro Fontanini -, mettiamo la parola fine una volta per tutte a una vicenda che ha assunto negli anni tratti surreali e ben oltre il limite non solo della legalità ma anche della semplice decenza. Il fatto che anche il Pubblico Ministero abbia fatto richiesta di istanza di liquidazione giudiziale nei confronti della Società a fronte di un debito verso il Comune di oltre 430mila euro e il fatto che anche piano di rientro presentato dalla Spritz Time sia stato rigettato dallo stesso Tribunale sulla base di vizi formali e sostanziali, dimostra che avevamo visto giusto nel ritenere il nostro interlocutore come inadatto a rimanere sul mercato a causa di una gestione incompatibile nella sostanza con i paletti posti del bando di gara per la gestione del Contarena e di un metodo fatto di continui escamotage per non pagare il dovuto”.

“Alla conclusione di questa lunga battaglia portata avanti dall’amministrazione contro la Società Spritz Time – aggiunge l’assessore al patrimonio Francesca Laudicina -, posso dire che la soddisfazione che provo non è legata al fatto di vedere l’avversario sconfitto, non fa parte del mio carattere, ma alla consapevolezza che abbiamo portato avanti una battaglia legale giusta e senza farci intimidire. Ritengo sia dovere di chi amministra tutelare, e se serve difendere con tutti i mezzi messi a disposizione della Pubblica Amministrazione dalla legge, i beni immobili appartenenti alla comunità dai pericoli rappresentati da gestioni opache o, come in questo caso, palesemente irregolari”.

Di tutt’altro tono il commento del legale rappresentante della Spritz Time, Edoardo Leone: “Il Comune di Udine la vede come una vittoria, noi sinceramente come un harakiri – dice -. Ci dispiace perché questo avviene dopo oltre 4 anni di battaglia contro il Comune di Udine dovuti esclusivamente a questa amministrazione. Abbiamo cercato di far valere le nostre ragioni, ma in tutto questo tempo da parte dell’assessore Laudicina e del Sindaco Fontanini, c’era solo l’obbiettivo di poter rientrare nel possesso dei locali del caffè Contarena. Il locale rimarrà chiuso per diverso tempo e questo sarà un fallimento per l’intera città, oltre a un danno economico proprio per le casse del Comune di Udine, che a questo punto non potrà più compensare quanto dovrà eventualmente pagare di danni nella causa civile. Ci auguriamo che la Procura della Repubblica di Udine possa far luce sugli eventuali illeciti che dovessero risultare nei nostri confronti essendo aperto un procedimento proprio a seguito di questi fatti. Concludiamo ringraziando tutti i nostri clienti che ci hanno sostenuto in questi quasi 5 anni”.

Se il futuro del locale è di andare a gara per una nuova gestione, la battaglia tra Comune e Spritz Time continuerà ancora, sia perché i gestori del locale hanno presentato un esposto in Procura verso l’amministrazione sollevando l’ipotesi di reato di abuso d’ufficio, sia perché c’è in ballo una causa civile con cui la Spritz Time ha chiesto un risarcimento danni al Municipio.