Stressa da quarantena? Meme e video divertenti made in Friuli

Marilenghe e tanta ironia da parte dei friulani.

Le giornate di quarantena, sia per chi ancora lavora, sia per chi è a casa, sono decisamente pesanti. C’è chi desidera tornare alla normalità al più presto, chi vorrebbe poter riprendere le proprie abitudini, chi spera di poter riaprire la propria attività al più presto.
Per sollevare gli animi in un momento così difficile per tutta la popolazione molti friulani hanno sfoderato la propria creatività per dare vita ad una serie si immagini, scenette comiche e audio divertenti, rigorosamente in lingua friulana, che hanno condiviso sui social frequentatissimi in questi giorni.

Il cantante e comico Sdrindule ha esordito con una parodia della canzone “Bocca di rosa” di De Andrè, dove iniziando con “Al je rivât il virus corone, ch’al vadi in mone”, racconta la vita durante la quarantena partendo dalle regole ministeriali fino allo stress dovuto alla necessità di restare a casa, concludendo con un messaggio positivo alla furlanie “Di sigûr doman al sarà miôr”.

Tra le tante immagini divertenti riguardo la quarantena e il coronavirus c’è l’account instagram Carniasays, che riprende espressioni tipicamente friulane e carniche e tenta di spiegarle mischiando inglese e friulano per ottenere un effetto comico. L’ideatore ha utilizzato l’espressione “Puartale fûr“, ovvero “riuscire a superare una situazione difficile” ipotizzando un dialogo tra due friulani: “We have puartât fûr la guere, the teremot and the miserie, who will kill us? We have anticuarps come pantianes”.

Le pagine Furlan for Beginners e AverageFurlanGuy su facebook hanno creato una lunga serie di immagini divertenti riguardanti la quarantena, il primo tirando anche in ballo Stallone e Schwarzenegger in un improbabile incontro in ospedale dei due, il secondo ironizzando su un possibile flashmob friulano dove una donna, dal balcone chiama “Toni” perchè “L’è subite pront di cene, macaco”.

Non sono mancati i video realizzati a casa. Un friulano che, pescando dal proprio giardino afferma “alc si cjape ancje chi”, riferendosi alla bottiglia di birra che serve all’amico, rigorosamente dietro la rete e a distanza di sicurezza.

Anche gli audio diffusi su whatsapp sono numerosi. In un messaggio audio narrato con fare apocalittico un uomo lancia un messaggio “dall’etere” per i politici Trump e Johnson: “Petenaisi!”, ironizzando sulla capigliatura dei due uomini. In un altro ci si chiede se la vera “pandemia” accadrà quando i friulani saranno liberi di festeggiare per giorni la fine della quarantena.

Tutti messaggi inviati dai friulani per i friulani nel tentativo di strappare un sorriso alla comunità che in questi giorni vive un momento difficile, ricordando l’estrema capacità dei friulani di superare i momenti difficili con filosofia.