Giulia Bonin, la 25enne scomparsa trovata morta sul monte Grisa

Giulia Bonin era scomparsa da domenica: è stata trovata morta nei pressi del santuario di Monte Grisa.

È finita nel peggiore dei modi la scomparsa di Giulia Bonin, la ragazza di 25 anni di cui si erano perse le tracce nel primo pomeriggio di domenica 10 agosto. Il corpo senza vita della giovane è stato ritrovato intorno alle 23 di lunedì nei pressi del santuario di Monte Grisa, luogo a lei familiare e spesso frequentato.

Giulia si era allontanata dalla propria abitazione triestina senza dare più notizie di sé, ignorando chiamate e messaggi della madre. La donna, allarmata dall’insolito silenzio della figlia, si è rivolta nel pomeriggio di lunedì alla Questura, dando ufficialmente avvio alle ricerche.

Immediatamente è stato attivato il protocollo previsto per questi casi, con la Prefettura di Trieste a coordinare l’intervento. A perlustrare la vasta area verde attorno al santuario si sono mossi gli uomini del Soccorso Alpino, la polizia di Stato e i Vigili del fuoco, tutti impegnati in un lavoro meticoloso su sentieri impervi e zone difficilmente accessibili.

Un primo indizio è arrivato nel tardo pomeriggio, quando due escursionisti hanno rinvenuto una borsetta ai margini di un sentiero. Al suo interno erano presenti effetti personali che hanno permesso di confermare l’identità della proprietaria: era di Giulia. A supportare la tesi che la giovane si trovasse in quella zona sin dalle prime ore del mattino è stato anche il segnale del suo cellulare, che aveva agganciato una cella telefonica locale alle 7:30. Poche ore dopo, il tragico epilogo. Il corpo di Giulia è stato trovato a poca distanza dal luogo del ritrovamento della borsa.