Nuovi contenuti e più comfort per il museo della Grande Guerra di Ragogna

Il museo di Ragogna sarà più ricco di contenuti e confortevole.

Si prepara a crescere e diventare sempre più accattivante. È il Museo della Grande Guerra di Ragogna che, grazie al progetto “Interreg Italia – Slovenia Walk Of Peace ”, è stato oggetto di recente di numerosi interventi. Grazie ai fondi comunitari, è stato possibile rivoluzionare e valorizzare in modo significativo quello che è uno dei maggiori punti di riferimento regionali sul tema della Prima Guerra Mondiale.

“Il Museo di Ragogna, aderendo a questo progetto, che fra l’altro è stato nominato tra i migliori sette progetti Interreg d’Europa, si propone come un sempre maggiore punto di riferimento per la storia della Grande Guerra e per il turismo culturale sostenibile di carattere storico del Friuli Venezia Giulia” spiega Marco Pascoli, curatore del Museo.

Parte degli interventi in programma è stata svolta tra luglio e settembre, e ha riguardato il riallestimento dell’intero impianto di illuminazione, allo scopo di ottimizzare l’esperienza dei visitatori, che grazie a questi cambiamenti possono apprezzare al meglio reperti, pannelli didattici, e tutto ciò che è visitabile all’interno della struttura. Questi lavori si accompagneranno al posizionamento di un sistema di climatizzazione che prima era mancante, in modo da rendere più gradevoli le visite, in particolar modo durante il periodo estivo.

Oltre a ciò è prevista, entro marzo 2021, un’operazione di aggiornamento e rifacimento che riguarderà la cartellonistica segnaletica presente lungo i sentieri della Grande Guerra sul monte di Ragogna: quest’ulteriore intervento si rende necessario in quanto la cartellonistica finora presente era stata apposta dieci anni fa, e ad oggi necessita di una modifica decisiva.

A fianco delle azioni legate al progetto “Walk of Peace” è previsto poi, nell’arco di qualche mese, l’arricchimento della collezione museale, alla quale saranno aggiunti nuovi reperti riallestiti in modo diverso secondo il percorso tematico: il Museo, che ad oggi vede catalogati ben 1.400 reperti circa, sarà dunque valorizzato e riconvertito per quanto riguarda la logica espositiva.

La collezione si presenta suddivisa per argomenti definiti: ogni bacheca racchiude oggetti correlati ad una precisa area tematica, con la finalità di offrire un’idea logicamente ordinata degli equipaggiamenti utilizzati dagli eserciti operanti sul fronte italo-austriaco del conflitto, nonché di porre in risalto le vestigia specifiche della Battaglia del Tagliamento.

“Siamo molto soddisfatti nel constatare che i lavori sono durati soltanto due mesi circa, durante i quali abbiamo dovuto mantenere la chiusura momentanea del Museo. Queste tempistiche ci hanno permesso di limitare molto l’interruzione del servizio e di essere pronti a soddisfare nuovamente i visitatori – aggiunge ancora Pascoli -. Riteniamo che questo intervento in Museo sia un passaggio importante per la valorizzazione del turismo storico non solo di Ragogna, ma anche di tutta la zona del Friuli collinare”.

Il Museo della Grande Guerra di Ragogna, che ogni anno attrae migliaia di visitatori, ricercatori ed appassionati, ha diversi obiettivi, tra i quali spiccano la ricerca, catalogazione e valorizzazione dei graffiti, delle fortificazioni e dei campi di battaglia della Grande Guerra, la riscoperta e lo studio della Battaglia del Tagliamento, e la divulgazione pubblica delle conoscenze sulla Prima Guerra Mondiale. Particolarità della sede espositiva è quella di offrire la possibilità ad ogni visitatore (singolo o in gruppo) di approfondire la visita seguendo le spiegazioni del personale volontario sempre presente in sala.

Tutti gli interessati hanno la possibilità di tenersi aggiornati sui svariati eventi a tema tramite il sito www.grandeguerra-ragogna.it: la sezione “news” è costantemente aggiornata con le date, i protagonisti e il contenuto delle iniziative culturali. (Sara Traunero)