Record della Protezione civile: 30mila giorni di lavoro per l’emergenza

Riccardi auspica nuovi volontari per la Protezione civile.

L’importanza del lavoro della Protezione civile durante l’emergenza sanitaria e l’augurio che i volontari temporanei possano in futuro unirsi alla Protezione civile come volontari permanenti. Questo è quanto sottolineato dal vicegovernatore della Regione, Riccardo Riccardi nell’ incontro in videoconferenza tra i sindaci e i responsabili dei gruppi di volontari della Protezione civile dei Comuni di Udine, Bertiolo, Camino al Tagliamento, Castions di Strada, Codroipo, Mereto di Tomba, Sedegliano,
Talmassons, Bicinicco, Pavia di Udine, Pradamano, Santa Maria la
Longa, Trivignano Udinese, Pagnacco e Tavagnacco.

“I volontari della Protezione civile hanno svolto dall’inizio dell’emergenza un ruolo fondamentale a supporto della comunità – afferma Riccardi – in particolare per quanto riguarda l’assistenza alle persone in isolamento e agli anziani, ma anche moltissime altre attività, tra le quali l’allestimento delle tende per il pre-triage e il trasporto dei tamponi effettuati”.

“Un impegno enorme, – sottolinea il vicegovernatore – confermato dalle 30mila giorni-uomo d’attività effettuate dai volontari e dagli 8.400 mezzi-giorno messi in campo, per il quale è giusto esprimere loro il ringraziamento di tutta la nostra regione”.

Riccardi ha auspicato che “i molti cittadini che in questa emergenza hanno collaborato come volontari civici possano un domani aggregarsi in pianta stabile alla Protezione civile, garantendo così nuova linfa ad una realtà importante per il nostro territorio”.

“Si tratta di un’occasione per implementare il nostro sistema del volontariato – conclude il vicegovernatore – che non deve andare sprecata, perché c’è sempre bisogno di persone generose pronte a rimboccarsi le maniche per aiutare il prossimo; caratteristiche per le quali la gente della nostra regione si è sempre distinta”.