Rave party nei Magredi, centinaia di giovani identificati

Il Rave party nei Magredi di Vivaro.

Un rave party abusivo, con oltre un migliaio di partecipanti, si è svolto nella notte tra sabato e domenica nei Magredi di Vivaro, in provincia di Pordenone. L’evento, organizzato senza alcuna autorizzazione nell’area militare del poligono del Cellina, è stato interrotto all’alba dall’intervento congiunto di carabinieri e polizia, dopo la segnalazione di alcuni residenti esasperati dalla musica a tutto volume che proseguiva dalla sera precedente.

Le operazioni di controllo, iniziate intorno alle 8 di domenica mattina, sono andate avanti per l’intera giornata. Oltre 300 giovani sono stati identificati su un totale stimato di più di mille presenti; l’età media si aggira sui 25 anni, ma tra i partecipanti sono stati individuati anche minorenni. Le forze dell’ordine hanno rinvenuto e sequestrato alcune dosi di sostanze stupefacenti.

Il raduno si è svolto nei pressi di Casa Zoppa, un rudere abbandonato raggiungibile solo attraverso una strada sterrata di circa cinque chilometri, in un’area interdetta al traffico e tutelata come zona di protezione speciale e sito di interesse comunitario (SIC). Nonostante i divieti, decine di auto e camper sono arrivati sul posto, lasciando dietro di sé bottiglie, rifiuti e segni evidenti del passaggio.

L’operazione ha coinvolto militari dell’Arma da diverse stazioni della provincia e agenti della squadra mobile, con due posti di blocco attivati nelle vie di accesso e uscita dai Magredi. Alcuni partecipanti, approfittando della conformazione del territorio e dei molteplici sentieri, sono riusciti a lasciare l’area prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.

Le indagini, proseguiranno nei prossimi giorni analizzando materiale fotografico, testimonianze e ulteriori identificazioni. L’obiettivo è risalire agli organizzatori di un evento che ha violato norme di sicurezza, vincoli ambientali e confini militari, lasciando dietro di sé polemiche e danni al territorio.