Ricercato in tutta Europa dalla Procura di Udine, viene arrestato in Romania

Dovrà scontare una pena di oltre sei anni.

Il 16 febbraio scorso, la polizia rumena, nella città di Turda, ha dato esecuzione al Mandato di Arresto Europeo, disposto a seguito dell’ordine di carcerazione emesso nel febbraio 2020 dalla Procura della Repubblica di Udine, nei confronti del 45 enne Gheorghe Gabriel Szabo.

Il cittadino rumeno deve scontare una pena di 6 anni, 2 mesi e 14 giorni di reclusione, successiva a un cumulo pene, disposto a seguito delle sentenze dei Tribunali di Ravenna ed Udine, per alcuni reati commessi fra il 2000 ed il 2011.

Il soggetto, che è risultato residente in provincia di Ravenna sino al 2012, quando ha lacsiato il territorio nazionale, si è distinto per episodi violenti, che lo anno portato a numerosi deferimenti per maltrattamenti nei confronti di famigliari, atti persecutori, simulazione di reato, ricettazione, furto aggravato, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale e guida senza patente.  

In particolare l’uomo si è reso protagonista di maltrattamenti nei confronti della convivente, con numerosi episodi di violenze fisiche che hanno richiesto l’intervento della polizia polizia e cure sanitarie per la donna.

A suo carico inoltre ci sono anche atti persecutori nei confronti di una giovane, residente in provincia di Ravenna, che portavano nella stessa una grave forma di stress psicologico, un arresto per furto aggravato di alcuni apparati elettronici, per un ingente valore, asportando con violenza i sistemi antitaccheggio, in un negozio appartenente ad una nota catena di distribuzione e minacce e resistenza nei confronti dei Vigili Urbani di Ravenna, a seguito  di un controllo e di una serie di contestazioni che gli venivano addebitate. Contetsta anche la guida senza patente a Malborghetto, mentre era al volante di un veicolo di proprietà di un connazionale.   

A seguito del provvedimento di condanna, le articolate indagini hanno permesso di accertare che il predetto gravitava, senza una fissa dimora, nella nazione di origine.  Il ricercato è stato quindi localizzato attraverso una specifica attività che ha portato al suo arresto il 16 febbraio scorso a Turda. Sono in corso le procedure estradizionali.