Crollati i consumi di benzina in Friuli: “Il prezzo sarà come quello in Slovenia”

Crollo nella vendita del carburante.

Durante questo periodo di emergenze sanitaria, anche la vendita del carburante è crollato. Si sono riscontrate grandi difficoltà nel consumo e nella vendita della benzina, diventando uno dei settori più colpiti dall’emergenza coronavirus.

La riduzione del consumo del carburante ha portato al crollo della vendita che è scesa del 80% negli ultimi due mesi. Lo ha dichiarato l’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro, nel corso del dibattito della mozione approvata dal Consiglio regionale.

L’impegno dell’assessore sarà focalizzato “a coinvolgere maggiormente le compagnie petrolifere affinché il prezzo della benzina in Friuli Venezia Giulia sia inferiore o uguale a quello della Slovenia”.

Per quanto riguarda la richiesta emersa dall’opposizione di considerare tra i beneficiari del risparmio i gestori delle pompe, Scoccimarro ha comunicato che nel corso di un incontro in videoconferenza con il presidente nazionale della f ederazione italiana gestori impianti stradali carburanti, Bruno Bearzi, verranno affrontate le eventuali misure per incentivare il settore che ha ovviamente patito più di altri la crisi da emergenza covid-19.

Inoltre, c’è la volontà da parte dell’assessore Scoccimarro di estendere il bonus ai cittadini che comprano bici elettriche o di poco costo.

“A seguito di una ricognizione – conclude l’assessore Scoccimarro – sono in grado di mettere a disposizione della Giunta le risorse, pari 4,6 milioni, derivanti dal minore esborso di contributi regionali. Di certo parte di queste risorse potranno essere destinate alle microimprese del settore ristorazione”.