Dopo la denuncia il tolmezzino è riuscito a recuperare i soldi.
Lieto fine per un tentativo di truffa online in cui è rimasto coinvolto un residente di Tolmezzo. All’inizio di luglio il cittadino si era rivolto alla Polizia Locale carnica, segnalando di essere rimasto vittima di un raggiro. Aveva infatti acquistato su internet un telefono cellulare IPhone ricondizionato al prezzo di 350 euro, accordandosi con il venditore per il pagamento della merce in contrassegno, ossia al momento della consegna da parte del corriere.
La sorpresa all’apertura del plico: anziché trovare il modello di cellulare pattuito, il tolmezzino si è ritrovato in mano un rasoio elettrico ed un cellulare danneggiato, di marca scadente. Inutili i tentativi di avere un rimborso, tanto da portare il truffato a sporgere formale querela presso gli Uffici della Polizia Locale.
L’intervento degli operatori dell’ufficio di polizia giudiziaria, coordinati dal Commissario Capo Massimo Pascottini, ha permesso innanzitutto il blocco della trasmissione del denaro; successivamente, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, si è riusciti a sequestrare e restituire il maltolto all’avente diritto.
Il Comandante del Corpo di Polizia Locale, Commissario Superiore Alessandro Tomat, nel ringraziare i colleghi per la rapidità d’intervento che ha portato ad una positiva risoluzione, rimarca come risulti assolutamente necessario, da parte dei cittadini, tenere sempre alta l’attenzione, in quanto tentativi di truffa e raggiri, anche online, sono all’ordine del giorno e sempre più subdoli.