Ustionata dalla fiammata della stufa, Giuseppina non ce l’ha fatta

L’anziana era rimasta ustionata nella sua abitazione a Pradamano.

Non ce l’ha fatta Giuseppina Pitassi, l’anziana di 88 anni gravemente ustionata dal ritorno di fiamma della stufa nella sua casa a Pradamano. E’ accaduto martedì 7 novembre quando la donna donna aveva cercato di accendere la stufa della sua cucina utilizzando dell’alcol come liquido accelerante, ma il tentativo ha provocato un ritorno di fiamma che l’ha investita su viso, braccia, gambe, schiena e torace.

Nonostante le gravi ustioni, Giuseppina ha mantenuto la lucidità, dirigendosi al bagno per tamponare le ferite con un asciugamano bagnato e chiamando tempestivamente i soccorsi.

Nel frattempo, l’incendio si è sviluppato nella cucina, coinvolgendo la legna vicino alla stufa. Gli infermieri della centrale operativa per l’emergenza sanitaria di Palmanova hanno inviato immediatamente un’ambulanza, un’auto medica e l’elisoccorso. I vigili del fuoco del comando provinciale di Udine hanno domato le fiamme e messo in sicurezza l’abitazione. Nonostante gli sforzi del personale medico e infermieristico, Giuseppina è stata trasportata in ospedale in condizioni critiche. Le ustioni, estese al 50% del corpo, si sono rivelate troppo gravi, e la donna ha trascorso una notte travagliata in Terapia intensiva dove è morta nella mattinata di mercoledì.

La tragedia si è consumata nella casa dove Giuseppina viveva, e la comunità locale ricorda l’anziana come una donna forte, arguta, attiva e solare. Vedova di Valter Clemente, scomparso tredici anni fa, Giuseppina aveva mantenuto uno spirito vivace nonostante la perdita del marito. Giuseppina e il marito Valter avevano condiviso la passione per i viaggi, specialmente a bordo del loro camper. Lascia nel dolore la figlia Claudia, residente a Pradamano, e l’intera comunità.