Vandali alla scuola di Pordenone: danni e scritte offensive sui muri

vandali scuola primaria Lozer di Torre di Pordenone

La scuola primaria Lozer di Torre di Pordenone presa di mira dai vandali.

Un grave episodio di vandalismo ha colpito la scuola primaria Lozer di Torre di Pordenone nella notte tra venerdì 11 e sabato 12 luglio. Ignoti si sono introdotti nell’edificio scolastico e hanno pesantemente danneggiato l’arredamento interno, imbrattando con scritte ingiuriose muri, mobili e lavagne.

A scoprire i danni sono stati alcuni operatori scolastici nelle prime ore della mattina. Le aule sono state trovate in uno stato di completo disordine, con scritte offensive che ricoprono pareti e superfici, segno evidente di un’azione premeditata e deliberata. Sul posto è prontamente intervenuta la Polizia Locale, che ha avviato i rilievi e le indagini per risalire agli autori del gesto.

Le reazioni.

“Ritengo deprecabile quanto accaduto alla scuola Lozer di Torre – dichiara il sindaco Alessandro Basso – e condanno fermamente quanto accaduto la scorsa notte con individui ignoti che si sono introdotti nell’edificio scolastico danneggiando pesantemente l’arredo e imbrattando muri, mobili e lavagne con scritte ingiuriose. Li chiamerò con il loro nome: sono vandali che hanno messo in atto un gesto vile e inaccettabile. L’hanno fatto con il favore delle tenebre, di nascosto colpendo quello che è un luogo simbolo della crescita, dell’educazione, parte viva della nostra comunità. Sono e siamo fin da ora vicini alla direzione scolastica, agli insegnanti, alle famiglie e soprattutto alle studentesse e agli studenti. Questi ultimi sono le vere vittime di questo vergognoso atto che ha colpito i più piccoli e, quindi, i più fragili”.

L’assessore alla sicurezza Elena Ceolin esprime il ringraziamento “alla Polizia Locale che, sotto il coordinamento del comandante Zorzetto, è al lavoro da questa notte non solo nel rilevare i danni ma anche per identificare i responsabili e mi auguro che i colpevoli vengano individuati al più presto per essere chiamati a rispondere delle loro azioni. Unitamente al Comandante invitiamo gli autori a presentarsi spontaneamente in centrale”.

I due amministratori, infine, evidenziano come “Pordenone tutta con l’Amministrazione in testa non tollera e non tollererà simili episodi e per questo saremo fermi e inflessibili contrastando qualsivoglia forma di violenza e vandalismo”.