La verità sul caro benzina in Fvg: “Quello che potrebbe fare davvero la Regione”

La questione benzina in Fvg.

È arrivato a scrivere al Mise per sollecitare interventi risolutivi della Regione Fvg in materia di carburanti. Manuel Rizzi, ex rappresentante Faib Confesercenti Fvg, è proprietario di una stazione di servizio a Gorizia.

“L’assessore regionale all’Energia, Fabio Scoccimarro, dice che la differenza del prezzo di un litro di benzina tra Fvg e Slovenia è di circa 10 centesimi – argomenta Rizzi – ma allo stesso tempo non vuole aumentare gli sconti. Però, dimentica che la Regione può incrementare ulteriormente la riduzione di 10 centesimi per un litro di benzina e 8 per il gasolio, con deliberazione della Giunta, per un periodo massimo di tre mesi reiterabile. Lo dice l’articolo 3 della legge regionale 14 del 2010 che regolamenta gli sconti sul carburante”.

Sempre Scoccimarro, ha detto che le compagnie petrolifere in Fvg dovrebbero adeguare i prezzi con quelli del vicino Veneto. Secondo un’associazione di consumatori, il prezzo medio mensile di un litro di benzina, in modalità self service, è in Fvg di 1,382 euro, mentre nella regione vicina è pari a 1,343 (poco meno di 4 centesimi). Per il servito, la forbice è più ridotta, pari a nemmeno due centesimi: in Fvg l’importo per litro è di 1,459 euro, in Veneto di 1,441. “L’assessore non sa che la richiesta di uniformare i prezzi non è possibile, perché in Veneto c’è la più grande concentrazione di pompe bianche” dice il titolare della stazione di servizio.

Rizzi, ha scritto al ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, suggerendo di “potenziare la legge Zona franca del primo dicembre 1949, numero 1438, che non è stata abolita ma è ancora uno strumento, anche se depotenziato, in attività. Soltanto a Gorizia – si legge nella missiva – si è passati dalla vendita di 42 milioni di litri di benzina all’anno fino al 2007 ai 6 milioni del 2019”. Questo, secondo lui, sarebbe lo strumento ideale per risollevare i benzinai friulani dalla crisi.

Dopo la riapertura dei confini con la Slovenia successiva al lockdown, a detta dell’imprenditore, la situazione è “tornata peggio che al livello pre-Covid”, complice anche il carburante nel Paese confinario a un litro tanto per la benzina, quanto per il gasolio. A Patuanelli, Rizzi chiede anche di sollecitare la Regione Fvg a prendere in mano la situazione e a varare una nuova legge regionale sui carburanti. “Magari – aggiunge – prendendo a esempio il modello della Provincia Autonoma di Bolzano”. Ne va, secondo lui, della sopravvivenza dei benzinai italiani: “Ora la domanda è scontata – conclude Rizzi -: la Regione vuole veramente trovare una soluzione o prende tempo? Il presidente Fedriga come mai non dice nulla? E l’assessore Scoccimarro può continuare a occuparsi dell’assessorato all’Energia?”.