A Casa Moderna si sperimenta il futuro con la prima fiera virtuale

La virtual area di Casa Moderna.

La ripresa post Covid-19 cambia scenari e prospettive su tutti i fronti e in tutti i settori. Compreso quello fieristico, che se da sempre è stato lo specchio dell’andamento dell’economia, dei consumi e delle tendenze, oggi lo è ancora di più. Oltre a fotografare la stato di fatto, l’evento fieristico deve, per sua natura e missione, spingersi oltre, tracciare prospettive, proporre opportunità per il futuro, creare connessione e scambio tra le due componenti che creano e influenzano il mercato: domanda e offerta.

Promossa dalla Camera di Commercio di Pordenone ed Udine e da Udine e Gorizia Fiere, nel padiglione 6 di Casa Moderna, che si svolgerà dal 3 all’11 ottobre, ci sarà la DIGITAL VIRTUAL AREA /CASA MODERNA MOVES INTO THE FUTURE. Un’anteprima di quella che sarà un’evoluzione del processo in atto in molte fiere, già prima della pandemia e che è stato accelerato dalla nuova situazione: lo sviluppo di piattaforme fieristiche digitali che si affiancano alle fiere fisiche.

Torna Casa Moderna a Udine e innova il modo di fare fiera: sarà anche virtuale

Nella digital vitual area, il pubblico potrà fare un assaggio di una Casa Moderna che muove verso il futuro con 5 stand online visitabili dalle postazioni appositamente realizzate con l’ausilio di mega monitor. A far sperimentare ai visitatori questo nuovo modo di fare fiera ci saranno alcuni nomi d’eccellenza della produzione di cucine, quali Snaidero e Veneta Cucine, tre importanti retailer di mobili Bertolutti, Bergamin e Cumini e, sotto l’egida del Cluster Legno Arredo Casa, un’azienda leader dei mobili per la casa Calligaris, una delle più importanti ditte di produzione di sedute del distretto manzanese la Blifase e la DVO, dinamica azienda friulana di mobili per ufficio.