Cosa serve per la ripartenza? Il questionario per sostenere i negozi di Udine

Il mandamento di Udine ha pensato a un questionario per le attività.

La presa d’atto che la pandemia ha messo in ginocchio le attività economiche. Ma anche, ora che i vaccini possono determinare la svolta decisiva per il superamento dell’emergenza, la ferma volontà di ripartire. Con la necessità però di comprendere preventivamente le condizioni in cui ci si muoverà.

Chiedendo la collaborazione a tutti gli associati, il mandamento di Confcommercio Udine ha costruito un questionario, inviato ai soci via posta elettronica, che servirà a raccogliere la percezione degli operatori del centro storico cittadino.

“Un’iniziativa che abbiamo messo a punto in queste lungo settimane a singhiozzo per tante nostre attività – commenta il presidente mandamentale Giuseppe Pavan – e che ora proponiamo nella consapevolezza che quanto emergerà potrà essere particolarmente utile, anche nel confronto con l’amministrazione comunale, per programmare la ripartenza, quando il virus sarà stato, se non sconfitto, almeno indebolito. Nella consapevolezza dei sacrifici affrontati, ci mettiamo a disposizione in una fase di ascolto molto importante per pianificare il futuro”.

Sono dieci i quesiti posti ai commercianti. Sono messi in relazione al drammatico momento che si sta vivendo, con uno sguardo rivolto al passato per poter prendere maggiore slancio. L’operatore che deciderà di rispondere potrà dare la sua opinione, tra l’altro, sulla prospettiva di una promozione coordinata e uniforme per tutte le attività imprenditoriale di Udine, sull’ipotesi di un orario di apertura comune ed eventuale continuato di sabato nei mesi non estivi, sulla disponibilità all’apertura dei negozi una domenica al mese per tutto l’anno, su eventi, manifestazioni e e-commerce.

Anche chi non fa parte dell’associazione può compilare e inviare il questionario collegandosi cliccando a questo link.