Un assistente virtuale risponderà ai cittadini sui siti di 9 Comuni del Fvg.
Da venerdì 28 novembre, nove Comuni del Friuli Venezia Giulia sperimenteranno per la prima volta un assistente virtuale intelligente direttamente sui loro portali istituzionali. L’iniziativa è promossa da Insiel S.p.A. nell’ambito del progetto EDIH-PAI (European Digital Innovation Hub – Public Administration Innovation), con l’obiettivo di rendere più semplice e immediato l’accesso ai servizi pubblici per cittadini, imprese e turisti.
I Comuni coinvolti nella fase pilota sono: Cividale del Friuli, Palmanova, Pasian di Prato, Premariacco, San Floriano del Collio, San Vito al Tagliamento, Sauris, Staranzano e Turriaco. I cittadini troveranno sul sito un’icona da cliccare per dialogare con il chatbot, che potrà rispondere a domande sugli orari degli uffici, aiutare nella prenotazione di appuntamenti, guidare nella richiesta di certificati, fornire link a modulistica o pagamenti, e offrire spiegazioni semplici su procedure e bandi. Queste funzionalità permettono ai cittadini di ricevere risposte immediate e di orientarsi con maggiore facilità tra i servizi disponibili.
“Grazie all’intelligenza artificiale generativa, i Comuni potranno migliorare la comunicazione, ridurre i tempi di risposta e rendere i servizi pubblici più immediati e inclusivi – spiega Diego Antonini, Amministratore unico di Insiel – I chatbot sono disponibili 24 ore su 24 e in più lingue, semplificando il rapporto tra cittadini e amministrazioni”. La sperimentazione consentirà di valutare anche l’impatto dell’intelligenza artificiale generativa nei servizi pubblici locali, in vista di una futura estensione del modello ad altri enti della regione.
Come funziona il nuovo assistente virtuale.
Nel dettaglio, il cuore del sistema è costituito da una base dati di conoscenza che si aggiorna automaticamente attingendo le informazioni dai siti web comunali e dai documenti ufficiali caricati dagli enti. Questo garantisce che i contenuti dell’assistente virtuale intelligente siano sempre aggiornati senza necessità di interventi tecnici.
Per assicurare la massima accuratezza delle risposte, il chatbot dell’ente utilizzerà esclusivamente le informazioni presenti nella relativa knowledge base. Ogni chatbot sarà accessibile direttamente dal sito del Comune tramite un’icona immediatamente visibile. Il progetto è stato interamente gestito da Insiel, con un contributo tecnico fornito da CrowdM di Trieste. Grazie alla gestione multilingue, il sistema potrà rispondere automaticamente nella lingua utilizzata dall’utente, favorendo l’inclusione e la parità di accesso alle informazioni per cittadini, imprese e turisti.
Il progetto Chatbot è una delle iniziative concrete promosse da EDIH-PAI (European Digital Innovation Hub – Pubblica Amministrazione e Imprese) per favorire la digitalizzazione dei Comuni. L’Hub ha l’obiettivo di sostenere la trasformazione digitale della Pubblica amministrazione e delle Piccole e medie imprese, mettendo a disposizione una rete di competenze e servizi specializzati. Attraverso questo ecosistema, EDIH-PAI supporta l’adozione di tecnologie avanzate e promuove attività di sperimentazione, formazione e accesso a finanziamenti dedicati all’innovazione.
Le parole dei sindaci.
I rappresentanti dei Comuni coinvolti hanno accolto con entusiasmo la sperimentazione dei chatbot, sottolineando come questi strumenti possano semplificare l’accesso ai servizi e rendere la comunicazione più immediata e inclusiva. Per Giorgia Carlig, vicesindaco di Cividale del Friuli, il progetto rappresenta un passo importante verso la Smart City: “I modelli di intelligenza artificiale generativa possono fare la differenza nell’offerta di informazioni utili ai cittadini, dalla prenotazione dei servizi agli orari degli uffici, e sono preziosi anche per i turisti.”
Il sindaco di Palmanova, Giuseppe Tellini, evidenzia l’impatto sulla velocità delle procedure: “Un chatbot potrà dare risposte rapide per le procedure standard, lasciando al lato umano la gestione delle situazioni più complesse.” Per Juli Peressini, sindaco di Pasian di Prato, il chatbot aiuta a orientarsi meglio sul sito istituzionale: “Consentirà di navigare con facilità sul sito, intercettando le informazioni in modo mirato e garantendo trasparenza e privacy, avvicinando la comunità alla Pubblica amministrazione.”
Il sindaco di Premariacco, Michele De Sabata, sottolinea il valore pratico dello strumento: “Rende più chiara la consultazione del sito e facilita la ricerca delle informazioni. Continuiamo a investire nell’innovazione per offrire servizi sempre più semplici, moderni ed efficienti.” Per Marjan Drufovka, sindaco di San Floriano del Collio, il chatbot migliora accessibilità e efficienza: “Questo strumento permetterà ai cittadini di ottenere informazioni in modo semplice e immediato, anche in sloveno, rendendo i servizi comunali più chiari e accessibili.”
Il sindaco di San Vito al Tagliamento, Alberto Bernava, sottolinea l’importanza della modernizzazione: “Si tratta di un ulteriore passo avanti nel percorso di modernizzazione della Pubblica amministrazione, semplificando processi e rendendo i servizi più vicini e comprensibili.” Per Albert Domini, vicesindaco di Sauris, il chatbot offre risposte rapide e mirate: “Riteniamo fondamentale che le informazioni rivolte ai cittadini e alle imprese siano sempre più immediate ed efficienti. Ringraziamo Insiel per il supporto in questo percorso di innovazione digitale.”
Il sindaco di Staranzano, Marco Fragiacomo, evidenzia il beneficio anche per gli operatori comunali:
“Grazie al supporto dell’IA, i dipendenti potranno dedicare più tempo ad attività a maggior valore aggiunto. Il chatbot fornirà risposte rapide, chiare e complete ai cittadini, migliorando la qualità della comunicazione.” Infine, per Nicola Pieri, sindaco di Turriaco, il progetto aumenta la disponibilità dei servizi: “Il chatbot darà continuità alle attività del Comune, fornendo informazioni di base e supporto 24/7, avvicinando il cittadino alla Pubblica amministrazione, automatizzando risposte e processi ripetitivi, riducendo tempi di attesa e costi operativi.”




