Il frico di Divergente Gourmet sbarca a Parigi.
Il piatto simbolo della cucina friulana, il frico, è pronto per una vetrina internazionale di altissimo livello: a portarlo a Parigi, e più precisamente all’Unesco Restaurant, non è solo la tradizione culinaria, ma una storia di inclusione e talento, quella della cooperativa Arte e Libro ETS di Udine e del suo progetto Divergente Gourmet, impegnato nei percorsi di inclusione lavorativa per persone con disabilità.
L’appuntamento è per martedì 21 ottobre in occasione dell’evento “Work inclusion: Talents and Skills in Italian Cuisine”, promosso dal ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli. L’iniziativa celebra le eccellenze italiane che uniscono gusto e responsabilità sociale.
Il Team di Divergente Gourmet vola in Francia
La delegazione friulana sarà guidata dalla presidente di Arte e Libro ETS, Katia Mignogna, affiancata da Cristian Vida, dagli chef Daniele Cinel e Marinella Ferigo. Le vere star della trasferta, tuttavia, saranno i tre giovani del progetto Divergente Gourmet: Alessandra, Kevin e Federica.
Il gruppo preparerà in terra francese il frico (che sarà servito su taglieri forniti dalla ditta Casabella), trasformandolo in un potente ambasciatore di un territorio – il Friuli – che crede fermamente nel valore delle persone e nell’inclusione attraverso il lavoro.
La presidente Katia Mignogna ha espresso con orgoglio il significato di questa partecipazione internazionale: “Con Divergente Gourmet, abbiamo visto crescere non solo le competenze dei nostri ragazzi, ma anche la consapevolezza di quanto la cucina possa essere un luogo di incontro ed espressione personale e di gruppo – ha dichiarato la presidente Mignogna –. Partecipare a un evento internazionale come questo è per noi un grande onore e una profonda responsabilità. Siamo pronti a portare a Parigi il gusto, la tradizione e il cuore del Friuli, insieme al talento dei nostri giovani. Un nuovo traguardo per Divergente Gourmet, progetto che negli ultimi quattro anni ha saputo “spiegare le ali” unendo formazione, gusto e solidarietà”.