Digitalogia, esce il libro del friulano Gabriele Gobbo.
Vive in Friuli Venezia Giulia ma è conosciuto in tutta Italia per la sua attività di divulgatore, docente e conduttore televisivo. Gabriele Gobbo firma Digitalogia – Non è un’epoca facile, ma è l’unica che abbiamo, un saggio divulgativo pensato per chi si confronta ogni giorno con la tecnologia, spesso senza avere gli strumenti per comprenderla fino in fondo.
La prefazione è firmata da Marco Camisani Calzolari, che scrive: “Finalmente! Non perché mancassero libri sul digitale, ma perché mancava un libro come questo: diretto, sincero, umano. Che non si nasconde dietro tecnicismi o slogan vuoti, ma guarda negli occhi il lettore e dice le cose come stanno”.
Dopo oltre trent’anni di lavoro come consulente, formatore e divulgatore, Gobbo ha deciso di mettere in ordine idee, riflessioni e strumenti raccolti in anni di attività a fianco di aziende, famiglie, scuole e professionisti. Il libro nasce anche dall’esperienza maturata sul campo: incontri pubblici, lezioni, eventi e conferenze in cui ha raccolto domande, dubbi e riflessioni di chi vive immerso nel digitale senza gli strumenti adeguati per orientarsi.
“Scrivere Digitalogia è stato mettere insieme i pezzi sparsi di anni di esperienze, incontri, domande, errori e scoperte”, racconta l’autore. “Volevo offrire uno strumento sincero a chi si sente travolto dalla tecnologia ma non vuole arrendersi all’automatismo. Questo libro è il mio modo di restituire ordine e umanità nel caos online, attraverso la cultura digitale“.
Nel testo si parla di identità online, algoritmi, cybersicurezza, relazioni digitali, ragazzi e social network, iperconnessione e strategie di comunicazione consapevole. Il linguaggio è chiaro, asciutto, mai tecnico: ogni tema è affrontato con esempi concreti e attenzione all’esperienza quotidiana di chi vive e lavora nell’epoca digitale.
Arricchiscono il volume anche contenuti extra accessibili tramite QR code, un intervento firmato da Marco Cozzi e numerosi recap pratici a fine capitolo, utili per applicare subito i concetti.
Digitalogia non è un manuale. È una bussola. Una raccolta ragionata e coerente di ciò che serve per non perdersi nella complessità dell’ecosistema digitale. Il libro si chiude con un Manifesto per un digitale umano, una sintesi della filosofia ideata dall’autore per chi vuole usare la tecnologia come strumento – e non come fine. Il libro ha raggiunto il primo posto su Amazon in tre categorie tematiche (“Social Media”, “Introduzione alla sociologia” e “Introduzione a Internet”) nei primi giorni dal lancio.