Contro il rischio piena del Meschio.
Un vertice in Prefettura a Pordenone ha fatto il punto sulla sicurezza idraulica del fiume Meschio a Caneva, con la Regione pronta a interventi concreti per ridurre il rischio di piena. L’incontro, alla presenza del prefetto Michele Lastella, del sindaco di Caneva Dino Salatin e dell’assessore regionale alla Protezione civile Riccardo Riccardi, ha esaminato le iniziative in corso e quelle programmate per affrontare eventuali piene e abbondanti precipitazioni.
Paratia e monitoraggio in tempo reale
La Regione, ha spiegato Riccardi, intende definire con Enel una procedura condivisa per la gestione della paratia di un canale che sfocia nel Meschio. “Questa operazione, pur non risolvendo completamente il problema, contribuisce a ridurre il rischio legato alle piene, abbassando leggermente il livello del corso d’acqua e prevenendo possibili esondazioni, come evidenziato dai nostri tecnici”, ha dichiarato l’assessore. Contestualmente, sarà avanzata la richiesta di installare nuovi idrometri lungo il fiume, anche in territorio veneto, per monitorare in tempo reale le portate e anticipare eventuali criticità.
Azioni rapide e autonomia regionale
Durante il vertice, Riccardi ha sottolineato che la Regione procederà con gli interventi di propria competenza in tempi brevi. “Ci sono margini che ci consentono di agire autonomamente su alcune misure, mentre altre competono al Veneto. In attesa della nuova giunta regionale veneta, faremo quanto possibile nel nostro territorio per garantire sicurezza ai cittadini di Caneva”, ha spiegato.
Bacino di laminazione: ipotesi in studio
Un’altra possibile soluzione al vaglio è la realizzazione di un bacino di laminazione sul territorio di Caneva, con l’obiettivo di contenere le piene e aumentare la capacità di invaso del Meschio. “Stiamo valutando dimensionamento e costi – ha aggiunto Riccardi –. Si tratta di un’opera che possiamo realizzare autonomamente, come già avvenuto in passato con altri interventi che hanno reso più sicuri i nostri bacini fluviali”.
L’assessore ha concluso sottolineando l’importanza degli investimenti già realizzati: “Oggi possiamo affrontare le situazioni più critiche con maggiore serenità, evitando emergenze che si sarebbero verificate senza interventi tempestivi”.




