Poffabro torna a trasformarsi nel magico borgo dei presepi

Con l’inaugurazione ufficiale si è aperta a Poffabro una delle manifestazioni natalizie più suggestive del Friuli: l’edizione 2025-2026 dei Presepi tra i borghi. Fino al 6 gennaio, le vie, i ballatoi e i cortili del borgo ospitano centinaia di presepi artigianali, realizzati con tecniche e materiali eterogenei, con visite guidate organizzate dall’ecomuseo “Lis Aganis”.

“Poffabro per il Natale rappresenta un luogo essenziale perché qui si celebra il simbolo più autentico delle festività, il presepe, grazie alla forza e alla determinazione delle associazioni, della popolazione, dei volontari e dell’intera comunità”, ha affermato l’assessore regionale alle Infrastrutture Cristina Amirante.

“È fondamentale anche la presenza del Comitato e della comunità religiosa – ha aggiunto Amirante – perché il presepe non è solo una scenografia, ma un segno prezioso dell’identità delle nostre terre. Per questo la Regione sostiene i tanti comuni che hanno ripreso a rappresentare il Natale attraverso questo simbolo, descrivendolo con materiali e forme diverse, innovando, ma mantenendo intatto il suo significato profondo di pace, speranza e amore”.

Amirante, nel corso della cerimonia inaugurale nella parrocchiale a cui erano presenti, tra gli altri, il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani e il sindaco di Frisanco Sandro Rovedo, ha ricordato l’impegno dell’assessorato alle Infrastrutture e Territorio per valorizzare la linea ferroviaria turistica con il treno storico “Gemona-Sacile”, in circolazione da domani, 8 dicembre, con tappa a Maniago.

“Un modo – ha spiegato l’esponente della Giunta Fedriga – per permettere a visitatori e famiglie di raggiungere più facilmente il territorio e di vivere anche il percorso dei presepi. Questa è una delle tante iniziative con cui sosteniamo un simbolo essenziale delle nostre comunità e della nostra storia”.