La Protezione civile del Friuli a Forlì nel dramma dell’alluvione

Continua l’attività della Protezione civile del Friuli tra gli alluvionati dell’Emilia Romagna.

Nella giornata di ieri, venerdì, volontari e funzionari di Protezione civile del Friuli Venezia Giulia hanno continuato a operare a Forlì in seno all’emergenza alluvione.

Al mattino hanno preso parte all’incontro quotidiano al Coc (Centro operativo comunale) per l’organizzazione delle attività da svolgere in giornata, con indicazioni sulla dislocazione delle forze in campo. Hanno eseguito un sopralluogo in via Asiago dove c’è la sede dell’ archivio comunale, con funzionari del Comune, per cercare di risolvere alcune criticità di natura tecnico-logistiche relative all’evacuazione di acqua e fanghi dai vani dell’archivio.

Hanno effettuato sopralluoghi per verificare lo stato dei luoghi di alcune aree segnalate dai cittadini; sono state effettuate verifiche sull’alveo del torrente Ronco e su alcuni rii minori. Hanno quindi eseguito una verifica nell’archivio del seminario vescovile; sul posto la ditta che gestisce la rimozione dei rifiuti e del materiale di recupero di scarto.

Attivato pure un intervento tecnico d’urgenza per i Vigili del fuoco per fuga di gas durante le operazioni di smassamento via Monte San Gabriele.