Presentata la Rassegna Bandistica Regionale di Anbima Fvg.
Udine si prepara a trasformarsi in un grande palco a cielo aperto: sabato 27 settembre il centro storico ospiterà la 46ª edizione della Rassegna Bandistica Regionale ANBIMA FVG, con 40 bande provenienti da tutte le province e oltre 1.000 musicisti.
L’event è stato presentato questa mattina nella sede della Regione Friuli Venezia Giulia a Udine, alla presenza del presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin, dell’assessore alla cultura del Comune di Udine Federico Pirone, del presidente nazionale di ANBIMA Giampaolo Lazzeri e del presidente regionale ANBIMA Pasquale Moro.
Questa edizione assume un significato speciale: si inserisce nelle celebrazioni per i 70 anni di ANBIMA nazionale e porta numeri da record. “Anbima è la rappresentazione della forza e dell’energia del movimento bandistico regionale che è composto da tantissime realtà presenti in una novantina di paesi del Fvg – ha esordito il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin –. Sono realtà che attraverso la musica portano avanti le nostre tradizioni e la nostra cultura, ma contribuiscono anche alla crescita e all’educazione dei nostri ragazzi, formandoli alla musica e alla vita”.
Dalle 15.30 le bande sfileranno lungo cinque percorsi differenti nel centro storico, convergendo in Piazza Libertà per il concerto finale alle 17. Qui un’unica grande formazione eseguirà cinque brani, tra cui l’Inno di Mameli e il pezzo inedito “Musica in Piazza” composto da Marco Frizzarin per il 70° anniversario di ANBIMA.
“La Rassegna Bandistica non è solo un momento di festa, ma un gesto concreto di identità e comunità – ha sottolineato Bordin –. Quando le bande invadono le piazze, portano con sé le storie dei nostri paesi, la disciplina, la passione dei giovani. Investire in queste iniziative significa investire nel futuro della cultura regionale”.
Entusiasta anche l’assessore alla cultura del Comune di Udine, Federico Pirone: “Udine accoglie la musica da sempre, ma il 27 settembre la vivrà come mai prima: quella della Rassegna sarà una giornata vibrante, in cui il centro città diventerà un’orchestra a cielo aperto. È un onore per la città ospitare questo evento che parla di radici, di appartenenza, ma anche di emozione condivisa”.
Il presidente nazionale di ANBIMA, Giampaolo Lazzeri, ha voluto sottolineare l’importanza della sezione friulana nel panorama nazionale: “Sono orgoglioso che ANBIMA nazionale abbia al suo fianco una sezione regionale come quella del Friuli Venezia Giulia, capace di coniugare tradizione, qualità musicale e apertura verso le nuove generazioni. La Rassegna di Udine è la prova che la musica bandistica è viva, pulsante, un bene che unisce piuttosto che dividere”.
“Questa Rassegna è il culmine di un impegno che dura tutto l’anno – ha aggiunto Pasquale Moro, presidente regionale ANBIMA –. Non solo per noi che organizziamo, ma per ogni musicista, maestro, volontario e famiglia che ci mette tempo e passione. Il 27 settembre celebreremo la nostra comunità bandistica, la sua forza, la sua bellezza e il suo significato sociale“.
La giornata si concluderà con il tradizionale passaggio del testimone: alla presenza delle autorità, sarà annunciata la città che ospiterà l’edizione 2026, ovvero Maniago, in provincia di Pordenone.
Le bande protagoniste.
Le 40 bande iscritte rappresentano un’ampia panoramica della cultura musicale del territorio:
Provincia di Gorizia: Ronchi dei Legionari, Monfalcone, Turriaco, Villesse
Provincia di Pordenone: Bagnarola, Valeriano, Porcia, Maniago, Prata, Roveredo in Piano, San Vito al Tagliamento, Vivaro, Tamai, Valvasone
Provincia di Trieste: Trieste, Muggia (due bande), Aurisina, Berimbau
Provincia di Udine: Reana, Lavariano, Vergnacco, Manzano, Venzone, Nogaredo, Arteniese, Precenicco, Pradamano, Colloredo di Prato, Tricesimo, Majano, Selenati, Madrisio, Bertiolo, Mels, Carlino, Cassacco, Orzano, Stella Maris
Una rassegna che guarda al futuro
L’evento, organizzato da ANBIMA FVG APS con il sostegno del Comune di Udine, della Regione Friuli Venezia Giulia e di ANBIMA Udine, non è solo un appuntamento musicale di alto livello: sottolinea il ruolo del mondo bandistico come motore culturale, educativo e sociale nelle comunità. La sezione regionale oggi riunisce oltre 90 bande affiliate con relative scuole di musica. Tra le attività più importanti vi è il Campus Giovanile MusicaInsieme, giunto nel 2025 alla 20ª edizione, che ha coinvolto oltre 140 giovani musicisti da tutta la regione.