Due panifici friulani tra i migliori d’Italia.
Due panifici friulani si confermano tra i migliori d’Italia. Nella nuova edizione della guida Pane & Panettieri d’Italia 2026 del Gambero Rosso, Forno Follador e Mamm ottengono il massimo riconoscimento: i Tre Pani, riservati alle eccellenze della panificazione italiana. Un premio che valorizza la qualità artigianale, l’uso di ingredienti selezionati e un approccio moderno e consapevole al mestiere del fornaio.
Forno Follador: pane artigianale e visione contemporanea
Con sede a Pordenone e radici che affondano nel 1968 a Prata, Forno Follador è stato premiato, per il terzo anno consecutivo, per la qualità costante dei suoi prodotti, la scelta di materie prime di filiera e l’approccio evoluto alla panificazione. Tre punti vendita (Lo Spaccio, Il Posto e La Bottega) e un laboratorio di 2.000 metri quadrati sono il cuore pulsante di un’azienda che ha saputo coniugare tradizione e innovazione, portando in tavola pani e lievitati riconosciuti a livello nazionale.
Il Gambero Rosso ne esalta l’ambiente centrale e accogliente, l’offerta ampia e ben studiata – dai pani regionali alla pizza, fino ai dolci – e il valore simbolico del Pan Cappello Dodici Bio, un toast fragrante e profumato ottenuto da farine integre e grani di montagna. Particolarmente apprezzati anche i cornetti salati e i lievitati delle feste, come la Venexiana all’albicocca, citata come “davvero speciale”.
“Ricevere nuovamente i Tre Pani è una grande soddisfazione e una responsabilità“, commenta Antonio Follador. “Questo premio è un incoraggiamento a non smettere mai di evolvere. Con mio figlio Lorenzo portiamo avanti il lavoro iniziato da mio padre, con la stessa cura artigianale e una visione aperta al futuro”.
Mamm: la visione sostenibile che unisce Friuli e Puglia
Anche Mamm, format innovativo nato a Udine da un’idea di Roberto Notarnicola e Chiara Campeis, riconferma il massimo punteggio del Gambero Rosso. Con la recente apertura della Ciclofocacceria a Bologna, il progetto friul-pugliese si espande oltre i confini regionali, senza perdere l’identità costruita attorno a grani autoctoni, lievito madre e una forte etica produttiva.
Mamm è oggi presente con tre insegne a Udine (Ciclofocacceria, Pane e Focaccia, e il bistrot con cucina), ognuna delle quali valorizza le materie prime pugliesi – dal pomodoro al grano duro – e la cultura della panificazione tradizionale. “Questo riconoscimento appartiene anche ai territori e alle persone che ci sostengono ogni giorno“, afferma Notarnicola. “Lavoriamo per un pane che racconti di filiera agricola e relazioni”.
Nel laboratorio, guidato da un team affiatato di panificatori – Giorgio Pilosio, Pierangelo Monopoli e Mattia Pitassi – nascono pani leggeri e aromatici, focacce fragranti e prodotti distintivi come la colomba salata o il pasticciotto rivisitato. La guida sottolinea l’attenzione alla sostenibilità, anche attraverso progetti di recupero del pane invenduto trasformato in birra artigianale.