Vigneti aperti, i “brindisi d’autunno” tra natura, vino e tradizione

L’edizione 2025 di Vigneti Aperti in Friuli.

Il Friuli Venezia Giulia si prepara a salutare l’edizione 2025 di Vigneti Aperti, la manifestazione del Movimento Turismo del Vino FVG che da marzo accompagna enoturisti, appassionati e viaggiatori alla scoperta del lato più autentico del territorio. C’è tempo fino a fine ottobre per vivere gli ultimi weekend tra degustazioni, incontri e attività culturali immersi tra filari e cantine.

L’iniziativa ha trasformato per mesi i vigneti in teatri naturali dove assaporare l’essenza della cultura vitivinicola friulana. Non solo sale degustazione aperte, ma anche wine trekking, degustazioni tra i filari, laboratori didattici e attività pensate per conoscere la biodiversità, le pratiche sostenibili e le tradizioni legate al vino.

“Vigneti Aperti – commenta la presidente del Movimento Turismo del Vino FVG, Elda Felluga – rappresenta una delle iniziative in crescita perché riesce a coniugare il piacere della scoperta enologica con la bellezza della natura e la cultura dell’accoglienza. Grazie a questa esperienza l’enoturista può scegliere tra un ventaglio di proposte delle cantine associate, costruendo un itinerario virtuoso che si sviluppa tutto l’anno”.

Dai vigneti affacciati sull’Adriatico a quelli arroccati sulle dolci colline, fino alle zone pedemontane e alla pianura, ogni cantina continua ad offrire esperienze uniche capaci di unire vino, cultura e natura in un abbraccio indimenticabile. Un modo per creare un dialogo diretto tra produttori e visitatori, offrendo non solo calici di eccellenze vinicole ma anche l’opportunità di conoscere storie, volti e paesaggi che fanno del Friuli Venezia Giulia una delle mete enoturistiche più suggestive d’Italia.

Per organizzare al meglio la visita, il sito ufficiale del Movimento Turismo del Vino FVG (www.mtvfriulivg.it) mette a disposizione l’elenco aggiornato delle aziende aderenti e dei programmi dei prossimi fine settimana.