I 55 anni dal primo incontro mitteleuropeo a Gorizia nel segno di Ungaretti

Due giorni di appuntamenti online per l’Istituto di Gorizia.

Il 21 e il 22 maggio del 1966 si svolse a Gorizia il primo incontro culturale e mitteleuropeo. L’allora presidente dell’Istituto goriziano era Biagio Marin e il presidente onorario Giuseppe Ungaretti. Fu proprio quell’incontro a riportare il poeta a Gorizia e sul Carso a 50 anni dalla sua esperienza di soldato tra il 1915 e il 1916.

A 55 anni da quell’evento, l’Istituto per gli incontri culturali mitteleuropei, organizza una due giorni di appuntamenti. Da quel lontano 1966, infatti l’Icm ha riunito in città i più autorevoli intellettuali e studiosi della cultura umanistica mitteleuropea , oltre 1500, provenienti progressivamente da più di venticinque Paesi d’Europa e non solo.

Il programma dell’evento. 

Il programma, che si potrà seguire interamente online sul canale Youtube e sulla pagina Facebook dell’Icm, inizia venerdì 21 maggio alle 9.30 con i saluti del presidente Fulvio Salimbeni e la prolusione del vicepresidente Nicolà Fornasir. Seguirà la presentazione del progetto “Go Mosaico” esposto in aprile 2019 ai due sindaci di Nova Gorica e Gorizia al Castello di Kromberk, dichiaratamente a sostegno anche della candidatura allora in corso a Capitale Europea della Cultura per il 2025.

Si prosegue con la presentazione del Festival letterario Naxoslegge che per il 2021 proporrà il tema del Confine. Infine, sempre venerdì ma alle 12 , la presentazione di una poetessa e studiosa ebraica, Suzana Glavaš, accompagnata e presentata anche a distanza da autorevoli esponenti e studiosi dell’ebraismo, da Roma a Zagabria.

Altro evento di rilievo nel pomeriggio di venerdì, sempre in Casa Krainer, in via Rastello (l’accesso alle attività in presenza è solo su invito), con l’avvio del Caffè letterario goriziano. Ospite della sede che fu il primo ghetto ebraico di Gorizia, sarà Hans Kitzmüller, studioso, scrittore e giornalista, titolare della casa editrice Braitan.

Il giorno successivo, 22 maggio, è in programma un evento itinerante (partenza alle 9) dal Carso alla casa di Ungaretti tra Gorizia e Nova Gorica, con soste nei luoghi emblematici del confine stato italo-sloveno in territorio goriziano. Alle 11, al parco Ungaretti di Castelnuovo di Sagrado. Dopo un un breve breve giro turistico lungo il confine, è in programma la testimonianza di Sergio Tavano, che nei giorni del maggio 1966, fu lungamente a fianco di Giuseppe Ungaretti.

L’incontro finale, alle 14.30 all’aeroporto di Ronchi dei Legionari, per salutare gli ospiti e per incontrare l’amministratore delegato di Trieste Airport, Marco Consalvo.