Licenziati per assenteismo, i due veterinari di Gorizia ora ricorrono contro Asugi

Il ricorso dei due veterinari licenziati a Gorizia.

Nonostante il licenziamento in tronco, Diego Ravasin e Andrea Marussi, dirigenti veterinari, non si sono arresi. I due, secondo i magistrati, durante le ore di lavoro andavano al bar, a fare shopping o in alcuni casi a pranzo dai genitori. Adesso l’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina, Asugi, ha comunicato, tramite due decreti affissi all’Albo pretorio, di aver conferito di nuovo l’incarico di avvocato a Maria Luisa Miazzi. I due fascicoli rimportano la costituzione nel giudizio di appello avverso alla sentenza 144/2021 del Tribunale di Gorizia in funzione di Giudice del lavoro.

I fatti.

A marzo 2020 l’Azienda Asugi aveva disposto il licenziamento per i due dirigenti veterinari, a seguito delle indagini svolte dalle Fiamme Gialle. Ad ottobre dello stesso anno gli avvocati di Ravasin e Marussi hanno presentato ricordo al Giudice del lavoro di Gorizia per ottenere la “dichiarazione di illegittimità” per l’azione presa da Asugi e il reinserimento a lavoro. Inoltre, avevano chiesto anche il pagamento di un risarcimento pari all’ultima retribuzione di riferimento per il calcolo del Tfr dal giorno del licenziamento fino all’effettiva reiterazione sul posto di lavoro. Oltre ai contributi previdenziali e assistenziali.

A maggio 2021 con la sentenza del giudice il riscorso venne respinto. Furono obbligati a risarcire con 4.000 euro le spese di lite più tutti gli ulteriori costi necessari.

Ora gli ultimi sviluppi. I due accusati, infatti, hanno deciso di fare ricorso alla Corte d’appello di Trieste e perciò Asugi si è dovuta costituirsi di nuovo in giudizio, confermando l’incarico all’avvocato Miazzi.