La provincia di Gorizia tra le prime 10 in Italia per il maggior aumento di contagi. I timori per la terza ondata

L’aumento di contagi nell’Isontino.

L’Isontino è il nono territorio in Italia per incremento settimanale dei contagi. Lo afferma il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe, con riferimento al periodo tra il 24 febbraio e il 2 marzo.

Rispetto alla settimana precedente, quella tra il 17 e il 23 febbraio, nell’ex provincia di Gorizia c’è stata un’impennata di nuovi casi di coronavirus pari al 75.3%, un picco che la colloca nella top ten italiana per aumento dei contagi. Soltanto nel lasso temporale precedente, la crescita dei casi era stata di “appena” il 5.4%.

L’Isontino dal 24 febbraio al 2 marzo è così balzato in nona posizione per crescita di positività, e ora l’incidenza è arrivata a 246 casi ogni 100.000 abitanti. A Gorizia e provincia, intanto, sale l’allarme per la diffusione del contagio, e aumentano anche le paure che la variante inglese possa far ulteriormente precipitare la situazione. Una situazione che rispecchia quella nazionale, dove negli ultimi 7 giorni l’incremento dei nuovi casi ha fatto registrare un +33% “segnando – afferma Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe – l’inizio della terza ondata”. Una nuova fase di lotta contro il coronavirus nella quale sembra essere precipitato anche l’Isontino che, da sabato, sarà in zona arancione, al pari dell’ex provincia di Udine.